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Archive for febbraio 2009

volantino

Capitolo 2

Appendice 2

Appendice 3

Appendice 4

Appendice 5

Da consultare:

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nmancini

Norberto Mancini

Norberto Mancini (all’anagrafe Norberto, Goffredo), nasce a Potenza Picena il 23/2/1909 in Piazzale Cennerelli n° 96, da Annibale, meccanico, orologiaio ed orafo, e Rossini Giulia, casalinga.

Dopo aver frequentato le scuole elementari locali con il maestro Azzolino Clementoni, consegue il diploma magistrale, ed insegna nelle scuole elementari di Monte S. Pietrangeli (AP), Montelupone, Potenza Picena e Porto Potenza Picena, oltre che nella scuola di avviamento professionale di Porto Recanati. Il 1/9/1951 sposa la Sig.ra Rongoni Leonella di S. Elpidio a Mare (AP), e dal loro matrimonio nascono Giulio, Maria Cristina e Paolo Maria. È morto a Potenza Picena, al Porto, il giorno 31/7/1980.

Norberto Mancini deve essere considerato a ragione il più importante uomo di cultura santese del Novecento, sia per le sue opere che trattano argomenti locali (Potentini Illustri (1950), Visioni Potentine (1958), ed anche per la prima guida storica ed artistica di Potenza Picena (1957)), oltre che per quelle che approfondiscono importanti personaggi santesi, come Umberto Boccabianca (1932) e Flavio Clementoni (1959), ma anche per quelle che riguardano tematiche culturali regionali, quali “Il bel paese da li dolci colli, il Piceno” (1937), “La mia terra” (1954), o approfondiscono importanti personaggi della nostra regione, quali “L’anima di Giacomo Leopardi” (1937), “Un genio della stirpe, Alberico Gentili da Sanginesio” (1937), “Luigi Mercantini educatore” (1956), Annibal Caro (1967).

Inoltre per la sua fede religiosa (è stato Terziario Francescano), ha approfondito molti aspetti legati alla vita e alle opere di S. Francesco. È stato socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria delle Marche. Da giovane ha fatto parte anche della Cappella Musicale.

Potenza Picena, se si esclude il premio letterario a lui dedicato, per la poesia e per la narrativa, riservato ai ragazzi delle scuole locali, organizzato per alcuni anni dal Centro Sociale Anziani di Porto Potenza Picena, insieme a quello dedicato a Giuseppe Asciutti, per la pittura e Severino Donati per la poesia dialettale, ha quasi completamente dimenticato questo genio della nostra cultura.

Credo comunque che sia doveroso da un lato valutare l’opportunità di ripubblicare alcune sue opere fondamentali per la storia locale, oggi introvabili, come ad esempio “Potentini Illustri” e “Visioni Potentine”, oltre che intitolargli, abbinato insieme al nome di Mons. Giovanni Cotognini, ad esempio l’Archivio Storico Comunale, oppure una via cittadina.

INNO A POTENZA PICENA

Superba di storia
Antica e recente
Splendi del sol ne la gloria
Come una perla lucente.
Sopra la vetta d’un colle fiorito
Spazi sul mare infinito
Sui monti vicini e lontani
Di vera bellezza sovrani.
Quali pregi non hai?
Ma il più manifesto,
E per cui sempre famosa sarai,
Io credo sia questo:
Offri una pace serena,
Cara Potenza Picena.

Norberto Mancini

 Prefazione da “Visioni Potentine”

Galleria fotografica

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banda 1929 m° giulio gasparrini

Banda 1929 M° Giulio Gasparrini

Il Prof. Paolo Peretti di Sant’Elpidio a Mare (FM) ha pubblicato sulla rivista “Quaderni dell’Archivio delle Società Filarmoniche Italiane n° 7”, della Società Filarmonica di Trento, diretta da Antonio Carlini, uno studio storico dal titolo “La Banda musicale di Monte Santo / Potenza Picena dalla fondazione al secondo dopoguerra. (Annali 1842-1948)”, da pag. 223 a pag. 323. Il volume è possibile consultarlo presso la Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” di Potenza Picena. 

Di nuovo il Prof. Paolo Peretti, dopo che nel 1997 aveva effettuato un importante lavoro di ricerca, insieme a Fabio Quarchioni di Macerata, sulla storia della musica a Monte Santo, parlando di istituzioni (banda cittadina e corale S. Stefano), musicisti e strumenti della nostra tradizione (organi delle chiese), dopo aver contribuito alla valorizzazione dell’organo da “sala” della chiesa di S. Agostino, un Giovanni Fedeli del 1757 restaurato nel 2006, ci regala questo lavoro di ricerca su una delle più importanti istituzioni musicali santesi, vanto della nostra comunità, con la speranza e l’auspicio che possa domani essere la base di una specifica pubblicazione.

Chiunque possegga foto e documenti riguardanti la Banda Cittadina di Potenza Picena è pregato di contattare o il Sig. Onofri Paolo o il Sig. Arnaldo Cingolani presso la tipografia.

 

Organo da “sala” G. Fedeli 1757 - Chiesa di S. Agostino

Organo da “sala” G. Fedeli 1757 - Chiesa di S. Agostino

Paolo Peretti – breve biografia

Paolo Peretti, laureato in Giurisprudenza e diplomato in Paliografia e filologia musicale, insegna Storia della musica presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo. Attivo in vari settori della ricerca musicologica e particolarmente interessato allo studio delle fonti musicali marchigiane, ha elaborato originali contributi che si sono realizzati in numerosi interventi a convegni specialistici e in un centinaio di pubblicazioni, tra monografie e articoli su riviste musicologiche e storiche nazionali e locali (Rivista italiana di musicologia, Recercare, Studi storici maceratesi, Studia Picena, ecc…). Collabora con il Dizionario biografico degli italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana «G. Treccani» per la redazione di voci di interesse musicale. Sulla base delle sue revisioni critiche, sono state modernamente riproposte al pubblico opere di musicisti dimenticati, da laude anonime del sec. XV a significative pagine sinfoniche di autori del primo Novecento. È socio dell’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere ed Arte e della Deputazione di Storia Patria per le Marche.

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Il fotografo Luigi Anzalone ha promosso un’originale iniziativa per valorizzare la storia e la tradizione di Potenza Picena. Abbinati ai calendari tascabili del 2009, le riproduzioni di numero 27 cartoline d’epoca di Potenza Picena, di proprietà del collezionista locale Fausto Castellana, la maggior parte fotografate e prodotte da Bruno Grandinetti.

I calendari con le immagini delle cartoline posso essere richiesti presso il negozio di Via Mugellini, 3.

Galleria delle cartoline

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Collegiata

Collegiata S. Stefano

Il 3 dicembre 2008 ricorreva il centesimo anniversario della nascita di Mons. Giovanni Cotognini, indimenticato sacerdote cultore di memorie storiche locali. L’articolo tempestivamente apparso su questo diario, nel tributare un doveroso omaggio alla figura dell’illustre concittadino, ne ricordava le numerose opere di ricerca che egli ci ha lasciato e che costituiscono tuttora un importantissimo punto di riferimento per coloro che desiderano documentarsi su alcuni aspetti della storia religiosa e civile della nostra comunità. Una in particolare, risalente al 1951, riguarda il Capitolo della Collegiata di Monte Santo, e non è mai stata pubblicata. L’argomento trattato è di indubbio interesse e di alto valore simbolico, in quanto la Collegiata era ospitata inizialmente presso l’antica Pieve di S. Stefano, che, collocata sulla piazza principale del paese ne rappresentava il nucleo primitivo. Lo studio compiuto da Mons. Giovanni Cotognini è accurato, profondo e minuziosamente documentato. Il testo, raccolto in un fascicolo di oltre un centinaio di fogli dattiloscritti, si compone di dieci capitoli, alcune appendici documentarie ed una prefazione dell’autore. L’opera copre oltre centoventi anni della nostra storia e, anche se appare destinata ad un pubblico di specialisti acculturati, può essere senz’altro apprezzata da tutti coloro che amano curiosare sulle cose del passato. Infatti la narrazione è intensa e coinvolgente, e la lettura, nonostante le formule ecclesiastiche e le frequenti citazioni latine, risulta interessante e piacevole. Un’opera di tale importanza e con queste caratteristiche meritava senz’altro di essere portata alla luce e presentata all’attenzione di coloro che, pur appartenendo alla nostra comunità, vivono spesso inconsapevolmente rispetto alle vicende storiche susseguitesi in un arco di tempo più che millenario. Una eventuale edizione a stampa che tenga conto anche delle numerose annotazioni manoscritte inserite qua e là richiederebbe un lungo ed impegnativo lavoro di revisione che per il momento non si è in grado di affrontare. Si è quindi pensato, allo scopo di permetterne una diffusione la più ampia possibile, approfittando dell’opportunità consentita dalla moderna tecnologia, di pubblicare il testo in rete così com’è, ma diluito nel tempo, ed offrire alla lettura ed alla considerazione di quanti lo vorranno un capitolo alla volta, nella certezza che anche l’autore avrebbe apprezzato questa scelta di dare corso ad una iniziativa che vuole rappresentare un ulteriore riconoscimento alla sua figura ed ai suoi straordinari meriti.

G. Morgoni

Frontespizio

Prefazione  a cura dell’autore

Indice

Capitolo 1

Appendice 1

Mario Compagnoni Marefoschi (breve biografia)

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