Nel 1984 i ragazzi e le ragazze della classe 5aC della Scuola Elementare di Potenza Picena di Via Mariano Cutini, sotto la sapiente guida dell’insegnante Giulia Asciutti, figlia del Prof. Giuseppe Asciutti, in occasione dei 40 anni della Liberazione di Potenza Picena dai nazi-fascisti (1944-1984) hanno fatto uno straordinario lavoro di ricerca sulla Resistenza nella nostra città, parlando di fatti, circostanze e personaggi di quel periodo.
Un lavoro certosino, documentario, arricchito da interviste, disegni elaborati dagli stessi alunni ed impreziosito dalle loro poesie.
Sicuramente il più bel lavoro mai fatto sull’argomento non solo in ambito scolastico, ma più in generale in un contesto storico, tanto che la stessa Presidente della Camera dei Deputati, on. Nilde Jotti, inviò ai ragazzi una lettera di apprezzamento.
È una pubblicazione che noi riproponiamo in quanto mantiene tutta la sua straordinaria attualità.
Ovviamente in questo lavoro di ricerca uno spazio importante hanno i due ragazzi cattolici santesi trucidati dai nazi-fascisti a Montalto il giorno 22/3/1944, Mariano Cutini e Mariano Scipioni, ma si parla anche del ruolo svolto dal Convento dei Frati Minori di Potenza Picena, diretto all’epoca dal guardiano padre Giovanni Pieragostini e dove tra i più intraprendenti frati si distinse un giovane fra Salvatore Pantoni.
Il Convento diventò ben presto la sede privilegiata delle riunioni clandestine dei patrioti locali, capeggiati dal loro comandante Giuseppe Nazzareno Pastocchi, anche lui fervente cattolico e comunista, il rifugio dei soldati alleati, inglesi ed americani, evasi dai campi di concentramento, il luogo dove nascondere sia i capi partigiani di altre località di passaggio nel nostro territorio che occultare armi e viveri per le formazioni di patrioti che si nascondevano in montagna.
I frati minori diretti dal guardiano padre Giovanni Pieragostini hanno corso sicuramente dei gravi pericoli di rappresaglie da parte dei fascisti e dei tedeschi, ma con il loro coraggio hanno contribuito in maniera determinante al radicamento del movimento partigiano a Potenza Picena.
Al pari di molti altri cattolici, laici e religiosi, sono stati determinanti nella lotta di Liberazione del nostro Paese dalla tirannide nazi-fascista, e molti di loro sono anche morti per questo impegno, come è successo a don Enrico Pocognoni (di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita) barbaramente trucidato il 24/3/1944 a Braccano di Matelica insieme ad altri partigiani, medaglia d’oro al merito civile, o a don Davide Berrettini parroco di Marischio (Fabriano), fucilato dai tedeschi il 19/6/1944, anche lui medaglia d’oro al merito civile.
In molti altri casi hanno aiutato il movimento partigiano in altre località della nostra Provincia, come don Luciano Piergentili a Tolentino, don Nicola Rilli e don Lucio Pozzi a Camerino, mons. Giuseppe Damiani (detto don Peppe) a Villa Potenza, o come il nostro concittadino mons. Luigi Petetti, fervente antifascista e parroco a Porto S. Giorgio.
Padre Giovanni Pieragostini nato a Spinetoli il 26/12/1912 da Luigi e Maria Camaioni, era il guardiano del Convento di S. Antonio dei Frati Minori di Potenza Picena, ed era arrivato nella nostra città nel 1939 e vi è rimasto fino al 1949. Oggi si trova presso il Convento di Ascoli Piceno ed è arrivato alla veneranda età di quasi 100 anni.
Fra Salvatore Pantoni (al secolo Vincenzo), era nato a Torano Nuovo (TE) il 20/4/1921 da Vittorio e Maria Pompei ed è morto nella stessa città il 14/8/I978. Viene anche ricordato per i suoi viaggi in Terra Santa.
Potenza Picena deve celebrare degnamente questi due straordinari religiosi che hanno contribuito, senza chiedere onorificenze, al movimento partigiano locale e per la vittoria sul nazi-fascismo. Comunque non dobbiamo dimenticarli.
Cogliamo l’occasione inoltre per ricordare altri due patrioti santesi, componenti il locale GAP (Gruppo di Azione Patriottica) insigniti nel 1985 dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini della onorificenza di Partigiani combattenti, Guido Morgoni e Lucio Pastocchi.
Guido Morgoni, comunista, operaio presso la Ceramica Adriatica di Porto Potenza Picena, nato a Potenza Picena il 4/12/1923 da Nazzareno e Adele Cingolani e morto a Macerata il 13/8/1994. Nel mese di Aprile del 1944 partecipa, insieme ad altri gappisti locali (Giuseppe Nazzareno Pastocchi e Giuseppe Carota) e a Marcello Rombini di Porto Recanati ad un attentato, non riuscito, in C.da Panperduto contro il capo dei repubblichini locali, il Sansepolcrista Giuseppe Conconi. Nel 1951 fece parte anche del Movimento dei Partigiani della Pace.
Lucio Pastocchi, falegname, nato a Potenza Picena il 23/5/1928 da Giuseppe Nazzareno (comandante del GAP locale) e Maria Maggini. Nonostante la sua giovane età (aveva solo 16 anni), non ha esitato a mettersi a disposizione dei partigiani locali, facendo da sentinella durante le riunioni clandestine, accompagnando il padre nelle missioni in zone dei paesi limitrofi, andando insieme a lui a rifornirsi di viveri e vestiario in campagna per i patrioti che si trovavano in montagna. È uno degli ultimi partigiani rimasti in vita a Potenza Picena ed è Presidente onorario della locale Sezione ANPI “Mariano Scipioni e Mariano Cutini”.
Dedichiamo quindi questo 67° anniversario della Liberazione Nazionale a padre Giovanni Pieragostini, fra Salvatore Pantoni, Guido Morgoni e Lucio Pastocchi.
Potenza Picena e la guerra di Liberazione.PDF (27 MB)
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- Padre Giovanni Pieragostini
- Guido Morgoni al centro (con la sigaretta) insieme ai partigiani della Pace.
- Clase 5^a C della Scuola Elementare con la Mª Giulia Asciutti.
- Fra Salvatore Pantoni
- Lucio Pastoccchi insieme al padre ed al fratello
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