Potenza Picena è famosa per il suo Pincio da dove si può ammirare in giornate limpide un bellissimo panorama che spazia dal mare ai monti e dove tutti dicono che si possono anche vedere i monti della ex Jugoslavia, oggi Croazia.
Questa affermazione si tramanda da padre in figlio ma io purtroppo non ho mai avuto la fortuna di vederli questi monti fino ad oggi immortalati in una foto, e come me credo tantissimi cittadini di Potenza Picena.
Qualche giorno fa, grazie alla disponibilità della sig.ra Nelide Mazziero di Potenza Picena, l’artigiana che ha restaurato nel mese di Maggio 2015 il Gonfalone del Comune di Potenza Picena confezionato nel lontano 1933 dalle monache benedettine locali utilizzando anche il filo d’oro, finalmente sono riuscito a vedere concretizzato questo sogno.
Nelide Mazziero mi ha mostrato delle foto scattate nel mese di Settembre del 1993 all’alba dal figlio Roberto Stramucci dal terrazzo della loro abitazione in Via Umberto I con una macchina compatta con rullino.
Da queste foto si vedono chiaramente i monti dell’ex Jugoslavia, oggi Croazia, vicino a Spalato ad una distanza di 277 chilometri circa, il cui massiccio montuoso si chiama Biokovo ed ha una vetta alta 1762 metri.
Queste foto, scattate la bellezza di 22 anni fa, sono una testimonianza straordinaria del panorama stupendo che si può ammirare in determinate condizioni dalla nostra Potenza Picena e sono di una suggestione struggente.
È uno spettacolo unico e coinvolgente, meraviglioso e toccante riuscire a vedere così chiaramente a distanza di 277 chilometri in linea d’aria l’altra sponda dell’Adriatico, così nitida che sembra di toccarla.
Grazie alla disponibilità della sig.ra Nelide Mazziero e di suo figlio Roberto Stramucci, che ci hanno consentito di riprodurre queste foto, oggi tutti hanno finalmente la possibilità di poter ammirare questo spettacolo unico nel suo genere, che vale la pena di godersi in particolare dalla nostra città, straordinario belvedere marchigiano verso l’Adriatico all’alba in una giornata limpida.
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Estimado Paolo:
he leido con mucho interés su artículo sobre Villoldo, en el que relata un encuentro entre el “Padre del tango” y el Maestro Mascagni
https://isantesi.wordpress.com/2010/10/08/angel-g-villoldo
Soy de Buenos Aires y con un grupo de amigos de Livorno estamos haciendo una investigación sobre el Tango Don Pedro. En su artículo usted relata un encuentro entre los dos músicos en la Iglesia de San Carlos y nos sería de mucha utilidad conocer cuál es la fuente de esta información
Desde ya le agradezco lo que pueda aportarnos
Cordialmente