
Corridoio dell’ingresso della Biblioteca Comunale.
La nostra Biblioteca Comunale di Via Trento, inaugurata il giorno 27 settembre del 1980, ma funzionante regolarmente solo dal 1996, grazie alla disponibilità del dott. Roberto Domenichini e di pochi altri volontari, oggi è gestita dell’“Accademia dei Calaginosi”, il cui presidente è attualmente Mauro Mazziero.
La biblioteca viene seguita da Laura Carota e Roberto Marconi. I locali della struttura sono insufficienti da molto tempo ed addirittura è stato completamente occupato il corridoio di ingresso con armadietti e scaffalature, uno spettacolo non certo edificante per chi entra.
Nel corso degli anni passati il fondo librario è cresciuto anche grazie ai tanti donativi di privati cittadini. Purtroppo negli ultimi tempi qualsiasi donativo è stato accettato e siamo arrivati al punto di essere costretti, per motivi di mancanza di spazio, a dover fare una selezione del materiale librario ed il giorno 7 giugno 2016 una parte di questi libri sono stati buttati addirittura al macero. Per evitare il ripetersi di situazioni analoghe in futuro per quanto riguarda i donativi di privati cittadini, l’amministrazione comunale, tramite il Dott. Sandro Stefanelli, vice segretario Comunale, ha dato tassativa disposizione ai gestori della Biblioteca di non accettare più donativi di libri e dal giorno 18 maggio 2016 la competenza in materia passa nelle mani della Dott.ssa Simona Ciasca, Economo Comunale. Non è chiaro chi poi deve decidere se accettare o meno un donativo e quali sono i criteri guida. Comunque ho potuto sperimentare in prima persona questo nuovo metodo nella gestione dei donativi e vi assicuro che l’impatto è stato veramente preoccupante.
Ho donato in data 21 maggio 2016, prot. n. 9159, una copia della tesi di Laurea su Bruno Mugellini Revisore del Prof. Emiliano Giannetti di Spoltore (PE) con una lettera scritta, come mi era stato indicato.

Interni Biblioteca Comunale
Sono trascorsi quasi quattro mesi ed ancora non mi ha risposto nessuno, funzionario o amministratore, in maniera positiva o negativa che sia. Credo che sia in primo luogo una questione di buona educazione dare sempre una risposta ad un cittadino che fa comunque il nobile gesto del donativo. Poi vorrei capire il motivo per cui il nostro ente non accetta il donativo in oggetto.
Per mancanza di posto? Non scherziamo!
Il nostro Sindaco Francesco Acquaroli, che poi è anche assessore alla cultura, come l’Assessore al Turismo Paolo Scocco, da me contattati, hanno dimostrato interesse per l’opera del Prof. Emiliano Giannetti, ma poi non hanno il tempo di assumere una decisione amministrativa talmente elementare?
Si tenga conto che nel mese di ottobre 2016 vi sarà la prima edizione del Mugellini Festival, ed il nostro Comune non accetta una tesi di laurea sul grande Maestro. Capisco che l’obiettivo del nostro Ente è quello di non accettare più donativi privati per la nostra biblioteca per mancanza di spazio, ma comunque cercate con coerenza di dare precise indicazioni su chi deve decidere se accettare o meno i donativi (l’Economo Comunale, il Dott. Sandro Stefanelli o altri) e degnatevi sempre di dare una risposta scritta, segno di correttezza.

Copertina tesi Prof. E. Giannetti
La Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” di Via Trento non è proprietà di qualche amministratore o funzionario dell’Ente, ma di tutti i cittadini di Potenza Picena.
Sono convinto che il Comune di Fossombrone, città dove è sepolto Bruno Mugellini, accetterebbe immediatamente il donativo in oggetto.
Il testo integrale del lavoro del Prof. Emiliano Giannetti è stato pubblicato sul blog. I nostri lettori hanno avuto modo di apprezzarlo da tempo.
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Sono perfettamente d’accordo con Paolo. Penso che l’Amministrazione Comunale, in attesa di una sede più consona, (che potrebbe essere offerta da qualche mecenate, magari gratis o quasi) dovrebbe prendere in affitto un locale onde non rinunciare ai donativi che mortificano il donatore e impoveriscono, sotto tutti gli aspetti, il beneficiario.
Egregio Sig. Umberto Pierandrei,
grazie per il suo intervento.
In ogni biblioteca pubblica nel Regolamento di gestione è previsto che possono accettare donativi di volumi da parte dei privati cittadini e la competenza è sempre degli organi gestionali della struttura.
A Potenza Picena si affida la gestione della biblioteca ad un’Associazione Culturale e non vengono nominati gli organismi che dovrebbero rappresentare gli utenti e le categorie sociali e culturali della nostra realtà.
Gli amministratori hanno tolto d’autorità la competenza sulle decisioni relative ai donativi ai gestori della biblioteca, non stabilendo poi chi dovrà decidere in merito. Sono convinto che la stessa offerta della tesi di laurea su Bruno Mugellini revisore del Prof. Emiliano Giannetti alla biblioteca comunale “Passionei” di Fossombrone, città dove il M° Bruno Mugellini è sepolto, avrebbe una risposta positiva ed immediata.
La saluto cordialmente.