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Il Ministro della Difesa, on. Roberta Pinotti, ha conferito la medaglia della Liberazione alla sig.ra Emilia Latini di Porto Potenza Picena per il suo fattivo contributo, nel ruolo di steffetta partigiana, nell guerra di Liberazione ad Arcevia, nell’anconetano. La sig.ra Emilia Latini ad Arcevia ha avuto anche un fratello partigiano di 20 anni ucciso il giorno 17 maggio del 1944 dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana, Remo Latini. Ad Arcevia inoltre sul Monte Sant’Angelo il giorno 4/5/1944 si è consumato un eccidio da parte dei nazi-fascisti. Furono uccise 38 persone, tra partigiani e civili.
Alla cerimonia in Comune, che si è tenuta nella Sala Giunta “Antonio Carestia” il giorno Sabato 4 Marzo 2017, sono intervenuti la sig.ra Emilia Latini, i suoi figli Stefano e Tiziana, il vice-Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il Presidente Provinciale dell’Anpi Lorenzo Marconi, i rappresentanti locali della sezione ANPI “Cutini-Scipioni” Luca Manzi, Paolo Migliorelli e Giulio Principi, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Potenza Picena, Maresciallo Massimiliano Del Moro, il Comandante dei Vigili Urbani, capitano Ernesto Riccobelli, i rappresentanti della Sezione Bersaglieri “Bianchini-Contenti”, Silvano Rinaldelli e Mario Barbera Borroni.
La sig.ra Emilia Latini, nata ad Arcevia il giorno 28/1/1928, si è poi sposata con Domenico Mezzasoma di Porto Potenza Picena ed hanno avuto due figli, Stefano e Tiziana ed ha lavorato all’interno dello Istituto Elioterapico “Divina Provvidenza” del Porto, come il marito.
Emilia Latini è una delle ultime testimoni ancora in vita che possono ricordare i momenti drammatici della nostra Liberazione ed ha fatto bene il Ministro della Difesa Roberta Pinotti a conferirle questa questa medaglia ricordo ed un attestato.
Oggi a Potenza Picena vive ancora un’altro testimone locale della lotta di Liberazione dal nazi-fascismo. Si tratta di Lucio Pastocchi, classe 1928, figlio del comandante partigiano Giuseppe Pastocchi. Inoltre due nostri concittadini molto giovani sono morti a Montalto il giorno 22 Marzo del 1944, Mariano Scipioni e Mariano Cutini, ai quali è stata intitolata la locale sezione ANPI.
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