a curadi Simona Ciasca e Paolo Onofri
Oggi nella città di Potenza Picena si tengono due fiere in occasione di festività religiose: quella di San Girio il giorno 25 Maggio e quella di Sant’Anna il giorno 27 Luglio che si svolge a Porto Potenza Picena. La fiera di San Girio è stata istituita il giorno 10 Gennaio del 1606, mentre quella di Sant’Anna è stata istituita il giorno 1 Luglio del 1906 ed approvata l’ 11 Febbraio del 1907.
Queste due fiere si tengono regolarmente oggi anno in occasione delle feste patronali di San Girio e di Sant’Anna delle due Parrocchie. Sant’Anna è la patrona di Porto Potenza Picena, mentre San Girio è il compatrono della città di Potenza Picena, insieme a Santo Stefano. Oggi nel Capoluogo non si tiene più alcuna fiera o mercato e purtroppo non si festeggiava neppure il patrono principale della nostra città, cioè Santo Stefano, a parte il giorno 26 Dicembre presso la Collegiata di Santo Stefano, per celebrare il titolare della chiesa matrice.
Anticamente Monte Santo, città molto operosa sia per quanto riguarda l’agricoltura che l’artigianato, con una notevole tradizione religiosa, poteva contare su molte fiere e mercati. Si tenga conto che le fiere, in particolare, erano i momenti dove in cui si incontravano i venditori e gli acquirenti di animali della campagna, ed in cui si scambiavano le merci. Il termine fiera deriva dal latino “Feria”, che significa giorno festivo, in quanto le fiere avevano luogo in giorni di festività religiose.

Manifesto della festa di Sant’Anna a Porto Potenza Picena del 1928.
La più antica fiera di Monte Santo era sicuramente quella del giorno 5 Agosto, festa della Madonna della Neve. Non si conosce la data della sua istituzione, mentre si conosce la data del decreto di approvazione, cioè il giorno 23 Luglio del 1672 da parte del Pontefice Clemente X. Vi erano inoltre altre importanti fiere. Quella del 27 Gennaio, del 26 Febbraio, del 23 Marzo, del 12 Aprile, chiamata fiera nuova, del 30
giugno, del 5 Settembre, del 7 Ottobre, del 30 Novembre, detta di Sant’Andrea ed infine quella del 21 Dicembre, detta Mercato San Tommaso.
Inoltre nel Capoluogo c’era il mercato settimanale del martedì, come oggi, e quello mensile del primo martedì del mese, istituito il giorno 13/11/1903 ed approvato il 24/11/1903.
A Porto Potenza Picena il mercato settimanale si è sempre tenuto il giovedì.
Nel 1869, il giorno 29 Novembre, il consiglio comunale di Potenza Picena voleva istituire una nuova fiera il giorno 4 Agosto, collegandola sia a quella del 5, fiera della Madonna della Neve, che al giorno 3 Agosto, festa dell’Invenzione di Santo Stefano, cioè il giorno del ritrovamento del suo corpo, in quanto Patrono della nostra città.
Il consiglio comunale in quella occasione si divise tra chi sosteneva questa tesi e chi invece voleva la nuova fiera il giorno 22 Luglio, Festa di Santa Maria Maddalena, anche lei protettrice della nostra città definita nel nostro Statuto Medievale “feconda governatrice” di Monte Santo. Alla fine non è stata decisa né l’una né l’altra data.
Comunque la nostra comunità festeggiava il Santo Patrono principale, cioè Santo Stefano, sia il giorno 3 Agosto che il giorno 26 Dicembre di ogni anno, come lo afferma nel suo libro sul “Capitolo dell’Insigne

Elenco fiere e mercati di Potenza Picena. ASCPP.
Collegiata di Santo Stefano in Montesanto”, Mons. Giovanni Cotognini del 1951, che noi abbiamo pubblicato integralmente sul nostro blog. Oggi la Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo, guidata dal giorno 15 Ottobre 2017 da padre Michele Ardò, con vicario padre Lorenzo Turchi, ha deciso di ripristinare la festa di Santo Stefano anche il giorno 3 Agosto, come avveniva nel passato nella nostra città, organizzando quindi i festeggiamenti religiosi e civili nei giorni dal 2, 3, 4 e 5 Agosto 2018 festa della Madonna della Neve, con un beneficio anche di incentivazione turistica per il Capoluogo nel mese di Agosto.
Ci si augura che dal prossimo anno si possano completare i festeggiamenti con l’inclusione anche della fiera di Santo Stefano.
Siamo felici che padre Michele Ardò, da poco parroco, abbia assunto questa decisione, molto importante per la comunità del Capoluogo.