
Porta Galiziano in notturna. Foto di Sergio Ceccotti.
a cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri
In due precedenti articoli abbiamo parlato molto ampiamente sia della Porta San Giovanni che di quella di Girola o Marina.
Inoltre abbiamo fatto conoscere i lavori di restauro e l’inaugurazione della Porta di Galiziano del giorno 9 giugno del 1999.
Con questo articolo facciamo invece conoscere la storia della Porta di Galiziano, l’unica Porta medievale della nostra città che è giunta integra fino a noi.
La Porta di Galiziano risale agli anni compresi tra le fine del sec. XIV e gli inizi del seguente, epoca nella quale viene ampliata la cinta muraria della “terra” di Monte Santo, fino a comprendere quello che nel catasto del 1372 viene chiamato il Borgo del quartiere di san Pietro, in seguito denominato di Galazzano (o di San Giacomo). Il manufatto munito di doppie porte ha subito nel corso dei secoli vari interventi, tra cui quello del 1567, del 1775, quando viene rifatta la facciata esterna secondo lo stile neoclassico, ed i restauri del 1854 e del 1894. I lavori di restauro del 1854 sono stati scoperti analizzando attentamente le foto di Sergio Ceccotti. Anticamente la Porta era una costruzione che ospitava il corpo di guardia sormontata da “pinnacoli”, come risulta da una mappa del 1817. Nel 1960 è stata isolata dalle mura castellane ed effettuato un approssimativo restauro. Nelle vicinanze della Porta si trovava la chiesa della Madonna delle Lacrime o Madonnetta, demolita nel 1961 per consentire 1’ampliamento della strada.
Il giorno 29 ottobre del 1961 è stata collocata sotto alla Porta di Galiziano una immagine della Madonna con Bambino in terracotta, opera del Prof. Giuseppe Asciutti. Davanti alla Porta invece è stato collocato uno stemma del comune di Potenza Picena in terracotta, sempre opera del prof. Giuseppe Asciutti. Il giorno 3/11/1997 la Porta è stata chiusa al transito pedonabile per il distacco di materiale dalla volta interna del manufatto causato dalle infiltrazioni d’acqua. L’Amministrazione Comunale, guidata all’epoca dal sindaco Mario Morgoni, con due distinti progetti ha stanziato la somma di Lire 78.000.000 da destinare alla impermeabilizzazione superiore ed al restauro interno ed esterno del manufatto. I lavori edili sono stati eseguiti dall’impresa di Potenza Picena di Umberto Parigi e del figlio Sergio e 1’inaugurazione del monumento è avvenuta il giorno 9 giugno del 1999.
In questi ultimi mesi sono state tagliate le due palme che abbellivano l’esterno della Porta di Galiziano, in quanto colpite dal punteruolo rosso. Inoltre dal giorno 18 marzo 2019 la facciata della Porta di Galiziano è stata abbellita da due faretti a led posti a terra che la rendono di notte molto suggestiva ed attraente. Sono stati anche sostituiti i due pali dell’illuminazione che si trovano esternamente alla Porta, sempre alimentati a luci led, come è avvenuto anche per l’illuminazione interna alla Porta.
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