
Copertina del libro
A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri
Presso la Biblioteca Francescana di Falconara dei Frati Minori si trova il manoscritto originale della storia di Monte Santo di Carlo Cenerelli Campana.
Il libro a stampa fu pubblicato solo nel 1852 presso la Tipografia di Giacomo Jaffei e Figli di Ripatransone, grazie all’interessamento del Marchese Filippo Bruti Liberati e di sua moglie, la contessa Ippolita Compagnoni Marefoschi di Monte Santo, a cui Carlo Cenerelli Campana nella presentazione del suo libro rivolge una calorosa dedica.
Il marchese Filippo Bruti Liberati, storico, è l’autore delle 14 Lettere Sopra Monte Santo, scritte tra il 1839 e il 1858.
Il libro è un documento straordinario, tenuto in ottime condizioni, rilegato da parte dei Frati Minori con molta cura e ci ha consentito di conoscere un altro particolare legato alla sua storia: il giorno 22/12/1846 il Consiglio Comunale di Monte Santo ha discusso anche un punto all’ordine del giorno che riguardava proprio la storia di Monte Santo di Carlo Cenerelli Campana. In quella occasione l’autore chiedeva al nostro comune di finanziare la stampa dell’opera, che costava scudi 100 e lui tratteneva per se solo 100 copie del libro. Il nostro comune in quella occasione non decise la stampa del volume, ma solo la nomina di una commissione di esperti per poter esaminare la validità del testo a livello storico. La commissione era composta dai seguenti membri: Prof. don Luigi Ricciardi, don Antonio Scarafoni, Prof. Clitofonte Fioretti, Conte Osvaldo Carradori e Pietro Mancinforte Sperelli.
Tenuto conto che in nessuna altra delibera del Consiglio Comunale successiva è stato trovato riferimento all’esito di questa commissione, si potrebbe dedurre che il nostro comune sia arrivato alla conclusione di non finanziare la stampa dell’opera, stampa che è avvenuta solo dopo 6 anni, cioè nel 1852, grazie a privati nobili.
Leggendo il testo del manoscritto si potrebbe concludere con certezza storica che è l’originale sulla storia di Monte Santo di Carlo Cenerelli Campana che noi conosciamo, poi pubblicato nel 1852..
Inoltre c’è la certezza di quando è stato completato il testo manoscritto, cioè il 1847. Nel libro è contenuta anche un’interessante novità: le raffigurazioni, con i disegni e le descrizioni, degli stemmi delle famiglie nobili di Monte Santo, un documento molto interessante.
A parte inoltre troviamo disegno che raffigura Monte Santo, tratto da un lavoro di Giuseppe Federici del 1773, dove si vede in prima piano la Porta di Galiziano nel quartiere di San Pietro, con la cinta muraria.

Filippo Bruti Liberati
Anche il titolo del manoscritto è diverso in minima parte del libro a stampa del 1852. Nel manoscritto il titolo è “Storia dell’Antica Città di Potenza nel Piceno rediviva in Monte Santo”, mentre nel libro a stampa del 1852 “Istoria dell’Antica Città di Potenza rediviva in Montesanto”. Sul frontespizio del manoscritto vi è una scritta in latino molto interessante “Nemo propheta in patria sua” (nessuno è profeta nella sua patria) probabilmente riferita al fatto che il libro di Carlo Cenerelli Campana sulla storia di Monte Santo è stato stampato a Ripatransone e non nella nostra città.
Per quanto riguarda il volume a stampa originale del 1852, presso la nostra Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” se ne trova una copia dal 2001, acquistata dal nostro comune al prezzo di Lire 900.000 dalla Libram di Umberto Montali di Porto Recanati.
Nel 1978, grazie all’interessamento di Alberto Rosciani, la Banca Popolare delle Province di Ancona e Macerata ha deciso di far stamspare in anastatica la copia del volume di Carlo Cenerelli Campana, per poter distribuire ai propri clienti. La Banca Popolare di Potenza Picena, fondata nel 1898, era confluita in questo istituto di credito a livello regionale ed Alberto Rosciani era membro del consiglio di Amministrazione. Anche di questo volume presso la nostra Biblioteca ne esiste una sola copia. Il libro per conto della Banca era stato stampato dalla Società Atesa di Bologna, la quale nel 1987 di sua iniziativa ha stampato una nuova edizione anastatica della storia di Monte Santo, con una bella copertina cartonata. Anche di questo volume presso la nostra Biblioteca ne esiste una copia.
Anche in rete è possibile consultare il libro di Carlo Cenerelli Campana sulla storia di Monte Santo, grazie all’iniziativa dell’Università statunitense di Harvard. Oggi il volume in anastatica è introvabile e sarebbe opportuno poterlo far ristampare, in modo che possa essere conosciuto a livello popolare.

Frontespizio del Manoscritto della Storia di Montesanto di Carlo Cenerelli Campana del 1847. Biblioteca Francescana di Falconara.
Ringraziamo padre Gabriele Lazzarini per averci consentito di poter conoscere il testo del manoscritto sulla storia di Monte Santo di Carlo Cenerelli Campana gelosamente conservato presso la Biblioteca Francescana dei Minori di Falconara. La presenza di questo manoscritto a Falconara era già conosciuta dal dott. Roberto Domenichini, nostro concittadino ed attualmente Direttore dell’Archivio di Stato di Pesaro.
Dal 2002 la Biblioteca Comunale di Potenza Picena è intitolata a Carlo Cenerelli Campana.
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Copertina del libro del 1978 in anastatica della Storia di Potenza Picena di Carlo Cenerelli Campana. Promossa dalla Banca Popolare delle Provincie di Ancona e Macerata.
Interno del libro del 1978 in anastatica della Storia di Potenza Picena di Carlo Cenerelli Campana.
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