A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

Azzolino Clementoni
Due famosi stornelli che riguardano Potenza Picena e Porto Potenza Picena ci fanno conoscere un personaggio, il maestro elementare Azzolino Clementoni, di cui noi oggi conosciamo molto poco.
I due stornelli sono “Jrenne per Monte Santo”, dedicato in particolare al Capoluogo, ma non solo, e “Nenie di… Porto”, dedicato questo principalmente alla cittadina rivierasca, ma sempre facente parte dello stesso Comune.
Il primo stornello è stato scritto negli anni Trenta del Novecento da Azzolino Clementoni in vernacolo, con la musica del fratello, il famoso prof. Arturo Clementoni, ed il secondo agli inizi degli anni Cinquanta, questa volta con testo e musica dello stesso Azzolino, partecipando nell’anno scolastico 1951-1952 ad un concorso di canto corale a livello provinciale con la Scuola Elementare di Porto Potenza Picena, dove ottenne il primo premio. In questi due stornelli il maestro Azzolino Clementoni dà prova delle sue qualità poetiche e culturali, ma anche di profonda conoscenza delle due realtà, della loro storia, cultura e situazione sociale, compresi i personaggi e le realtà produttive dell’epoca, uno spaccato delle due comunità evidenziato in maniera straordinaria, a dimostrazione del suo grande attaccamento alle due realtà.
Azzolino Clementoni, maestro elementare, nasce a Potenza Picena il giorno 18/10/1891, in via Garibaldi, l’attuale Via Bruno Mugellini, da Angelo, friscolo e da Annunziata Bufalari, casalinga. Era il 3° di 5 figli, Giulio, (scanè), i famosi musicisti Flavio ed Arturo e Giuseppe, padre dell’industriale del giocattolo di Recanati Mario, morto in un incidente stradale a Monterotondo il giorno 25/8/1937. Ha frequentato la scuola elementare locale con il maestro Raffaele Petetti e si è poi sposato il giorno 15/9/1920 con la sig.ra Giulia Marconi, anche lei maestra elementare ed abitarono in Via Fioretti.

Il Maestro Azzolino Clementoni al centro insieme ai ragazzi e alle ragazze della scuola elementare di Potenza Picena.
Dal loro matrimonio è nata Gabriela, che sposerà successivamente il soldato polacco del Reggimento Skorpion che ha liberato Potenza Picena il giorno 30/6/1944, Taddeo Link. Partecipa alla prima guerra mondiale; insegnante presso la locale scuola elementare di Via Massucci, poi Mariano Cutini, dà lezioni di educazione fisica ed organizza corsi di canto e musica per i ragazzi e le ragazze della scuola. Nel 1920 istituisce addirittura una scuola di musica e canto intitolandola al maestro Bruno Mugellini, di cui era un grande estimatore. Si deve probabilmente proprio a lui 1’intitolazione del nostro glorioso Teatro condominiale il giorno 28/10/1933 a Bruno Mugellini. Del Teatro condominiale “Bruno Mugellini” è stato segretario e consigliere delegato.
Fa parte da giovane della Corale Santo Stefano e della Banda Cittadina, suonando il clarinetto.
Cultore di storia locale, amante del folclore santese, è stato tra gli organizzatori sia della Festa dell’Uva, durante il fascismo, che tra i promotori della Festa del Grappolo d’Oro nel 1955.
Fervente cattolico, aveva aderito al Partito Popolare prima dell’avvento del fascismo, poi nel ventennio ha aderito al fascismo, ricoperto dal 25 Luglio 1939 fino al 29/3/1940 il ruolo di Commissario Prefettizio e dal 5/4/1940 al 4/8/1940 quello di Podestà del nostro Comune. È stato anche Presidente dell’Opera Nazionale Balilla di Potenza Picena.

I fratelli Arturo, Flavio, Azzolino e Giuseppe durante la prima Guerra Mondiale
Alla Liberazione di Potenza Picena, il giorno 30/6/1944, ha fatto parte del Comitato di Liberazione Nazionale locale, insieme al prof. Giuseppe Asciutti, Egisto Bontempi e al Colonnello Giovanni Pasquali. Il giorno 8 Luglio 1944 è stato nominato membro della Prima Giunta Comunale di Potenza Picena, in rappresentanza della Democrazia Cristiana e della classe impiegatizia.
Nel 1927 è stato nominato Presidente della Cooperativa di Consumo “Alessandro Manzoni”. Nel 1937 Azzolino Clementoni è tra coloro che porteranno a Potenza Picena la Ditta “La Fisarmonica” da Castelfidardo, grazie all’iniziativa di Egisto Bontempi e Archimede Mancini, suo cugino e producevano organetti a bocca, prima industria in Italia, voci per armoniche e fisarmoniche. Egisto Bontempi dopo la guerra, da solo riuscirà a farne una grande impresa produttrice di fisarmoniche esportate in tutto il mondo. Con il figlio, l’ing. Paolo Bontempi, l’Azienda diventerà leader mondiale nel campo degli strumenti musicali giocattolo.

Flavio e Arturo Clementoni con la madre Annunziata.
Il 15/4/I940 è stato tra i promotori della nascita della “Pro Porto Potenza Picena”, la futura Pro Loco, come Presidente nella sua veste di Podestà di Potenza Picena, insieme al dott. Giulio Gasciotti, Guido Clementi, Carlo Marchetti, Filippo Bocci, Attilio Masserini, Gerio Matteucci, Nazzareno Pavoni, Daniele Fava. Dopo aver insegnato per molti anni nella Scuola elementare del Capoluogo si trasferisce ed insegna nel 1948 a Porto Potenza Picena ed abiterà in via Duca degli Abruzzi.
Nella realtà di Porto Potenza Picena sarà uno dei più importanti promotori culturali e sociali. Muore il giorno 22/9/1971. Azzolino Clementoni, insegnante elementare, Presidente del Consorzio Provinciale Patronati Scolastici, Cavaliere del Lavoro e Grande Ufficiale, uomo di cultura, poeta, scrittore, giornalista, appassionato di Canto e Musica, di tradizione e folclore locale, è sicuramente uno dei personaggi poliedrici più importanti della nostra comunità che è giusto ricordare sia a Potenza Picena che a Porto Potenza Picena.
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