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Archive for novembre 2020

A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.

Il Maestro Bruno Mugellini, nato a Potenza Picena in Piazza Grande (oggi Giacomo Matteotti) il giorno 24 dicembre 1871 dal dott. Pio e da Maria Paganetti e morto a Bologna il 15 gennaio 1912, è famoso in tutto il mondo in particolare per il suo rivoluzionario metodo di esercizi tecnici per pianoforte.

Il nuovo metodo di Bruno Mugellini risale al 1911, un anno prima della sua prematura scomparsa a Bologna ed è composto da 8 libri, stampati in Germania dalla Casa Editrice Carisch e Janichem di Milano.

Durante il Convegno nazionale che si è svolto a Potenza Picena presso il Teatro “Bruno Mugellini” il giorno 21 gennaio 2012, organizzato dal nostro comune in occasione del centenario della morte del maestro, il prof. Antonio Tarallo del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza ha svolto un intervento molto interessante e completo su “Bruno Mugellini ed il suo metodo di esercizi tecnici. Istruzioni per l’uso”, intervento che si può trovare all’interno del volume che raccoglie gli atti di questo straordinario convegno nazionale, l’unico che si è svolto in Italia.

Inoltre la dott.ssa Claudia Ottaviano di Ragusa ha svolto una tesi di laurea su “Bruno Mugellini e l’innovazione didattica pianistica italiana”, dove parla proprio del metodo di esercizi tecnici per pianoforte del 1911, tesi che si può consultare presso la nostra Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” di Via Trento.

Noi con questa nostra iniziativa editoriale musicale, cioè con la pubblicazione sul nostro blog degli 8 libri del metodo di Bruno Mugellini, vogliamo farli conoscere a tutti i nostri lettori.

Verranno pubblicati in 8 puntate, ogni fine mese, a decorrere dal mese di ottobre 2020 fino al mese di maggio 2021.

Piano degli otto volumi del Metodo di esercizi tecnici di Bruno Mugellini

Avendo trovato in rete tutti gli 8 libri del metodo (di cui uno addirittura originale del 1911, il libro n.3, mentre gli altri 7 sono delle riedizioni successive), acquistati privatamente, ora noi li vogliamo rendere pubblici.

In questo modo facciamo conoscere a tutti il metodo di esercizi tecnici per pianoforte di Bruno Mugellini, un grande musicista nato nella nostra città nel 1871, che gli ha dedicato il giorno 28 ottobre 1933 il suo Teatro Condominiale, nel 1951 una via principale del centro storico che da Piazzale Santo Stefano conduce alla piazza principale Giacomo Matteotti, che ha organizzato in suo nome nel 2012 un Convegno Nazionale, che ha acquistato un busto del maestro in ceramica, opera dell’artista di Recanati Michela Nibaldi e che organizza dal 2016 con successo un Festival a lui dedicato, giunto quest’anno alla 5° edizione.

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Interno della Chiesa di San Francesco. Foto tratta dal libro “Il fascino della Storia, il respiro del mare – Potenza Picena”.

La chiesa di San Francesco di Potenza Picena, una delle più belle della nostra città, era parte del complesso del Convento dei frati francescani conventuali di Monte Santo.

La chiesa è dedicata a San Nicolò e l’attuale struttura risale al 1766, quando è stata riedificata. I lavori si sono conclusi nel 1778. Una lapide collocata al suo interno ricorda questo avvenimento.

Durante la prima guerra mondiale ed anche dopo è stata utilizzata come deposito dei cereali e solo nel 1937 è stata ristrutturata, grazie all’interessamento di padre Nazzareno Pistelli, a cui si deve anche che sia stata successivamente dichiarata Monumento Nazionale. La chiesa da quell’anno dipende dal Ministero degli Interni, Fondo Edifici di Culto e quindi non ricade sotto la competenza né della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo né del nostro Comune.

Danni causati dal terremoto del 30/10/2016 all’interno della Chiesa di San Francesco di Potenza Picena.

La scossa di terremoto del giorno 30/10/2016 ha lesionato anche questa Chiesa e, dopo 4 anni dal tragico evento, è attualmente ancora chiusa.

Per il restauro della chiesa di San Francesco non si è visto fino ad oggi neppure un euro da parte del Ministero degli Interni, in particolare dal Fondo Edifici di Culto.

Nessuno chiede particolari favori, ma il doveroso intervento da parte del nostro Stato per poter recuperare questo straordinario patrimonio architettonico e religioso.

Danni causati dal terremoto del 30/10/2016 all’interno della Chiesa di San Francesco di Potenza Picena.

L’anno scorso, il giorno 9 luglio 2019, una tromba d’aria ha scoperchiato parte del tetto della chiesa di San Francesco, dal lato del Pincio ed in questo caso i lavori di recupero sono stati effettuati con ottimi risultati, trovando i finanziamenti. Il campanile di San Francesco è stato colpito da un fulmine il giorno 9/4/1999 ed è stato riparato dallo Stato. Come è successo per la croce caduta davanti al sagrato della chiesa il giorno 12 marzo 2015. In questi casi il Ministero degli Interni, Fondo Edifici di Culto, è intervenuto economicamente per poter effettuare i lavori necessari, nel mese di agosto 2008 ha addirittura in parte finanziato, con €11.700,00, l’automazione del suono delle campane del campanile di San Francesco.

Quali sono ora gli ostacoli burocratici che impediscono di ottenere il finanziamento per la riparazione dei danni causati dal terremoto del giorno 30/10/2016 alla chiesa di San Francesco di Potenza Picena?

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A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.

Padre Lorenzo Turchi (dx) e Padre Gabriele Lazzarini (sx)

Dopo la partenza da Potenza Picena il giorno 21 ottobre 2020 di padre Michele Ardò come parroco della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo, per andare in Sardegna, il giorno domenica 8 novembre 2020 siamo venuti a conoscenza che il nuovo parroco sarà padre Lorenzo Turchi, mentre il suo vice-parroco Gabriele Lazzarini. I due frati minori si trovavano a Potenza Picena già dal giorno 15/10/2017, venuti insieme a padre Michele Ardò.

Padre Lorenzo Turchi è originario di Potenza Picena ed è nato il giorno 11/01/1978 a Recanati da Nello e da Gina Bambozzi ed ha un altro fratello, Michele. Padre Gabriele Lazzarini è nato a Monteprandone, la città di San Giacomo della Marca, il giorno 4/1/1953 da Agostino e da Adriana Massi.

La parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena ritorna ad avere un parroco che ha le proprie origini nella nostra città dopo quasi 100 anni. L’ultimo parroco preposto originario di Potenza Picena è stato don Gabriele Giorgini, nominato preposto nel 1923 e rimasto alla guida della Parrocchia fino al 1927, cioè per 4 anni. Dopo di lui abbiamo avuto diversi parroci non di Potenza Picena.

Auguriamo a padre Lorenzo Turchi e a padre Gabriele Lazzarini un buon lavoro pastorale nella nostra parrocchia, certi che continueranno a portare avanti anche la Festa di Santo Stefano, patrono principale della nostra città e titolare della parrocchia, che si festeggia il giorno 3 agosto di ogni anno.

p. Michele Ardò

Questa importantissima ricorrenza è iniziata 3 anni fa, nel 2018, grazie all’iniziativa di padre Michele Ardò, che aveva accolto positivamente una nostra proposta di ripristinarla dopo 150 anni.

Il solenne ingresso delle nuove guide spirituali nella parrocchia avrà luogo sabato 28 novembre 2020, alle ore 18,30, presso la Chiesa Collegiata di Santo Stefano alla presenza del Vescovo di Fermo Mons. Rocco Pennacchio e del Ministro Provinciale dei Frati Minori delle Marche, padre Simone Giampieri.

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A cura di Paolo Onofri.

A Potenza Picena il nostro Comune ha inserito nel portale Art Bonus un altro progetto di restauro il giorno martedì 10 novembre 2020.

Ante della porta interna del Teatro B. Mugellini. Lato interno. Foto di Sergio Ceccotti.

Si tratta delle due ante della porta di ingresso alla platea del teatro Mugellini del sec. XIX, inaugurato il giorno 27/12/1862.

Le due ante sono molto belle ed originali, in legno d’abete, decorate entrambe sia sul davanti che sul retro, in alto spiccano dei meravigliosi intagli meccati.

Queste ante si trovavano all’ingresso della platea del nostro teatro e sono state rimosse nel 1933, durante i lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’immobile, quando sono stati anche rimossi due palchi laterali all’ingresso, sul primo ordine.

Per molti anni sono rimaste all’interno dei locali dei sotterranei di San Francesco, da dove poi sono state trasferite quando la struttura è stata ristrutturata e trasformata in Centro Culturale “Umberto Boccabianca”. Oggi si trovano sul soppalco del foyer dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”.

Ante della porta interna del Teatro B. Mugellini. Lato frontale. Foto di Sergio Ceccotti.

Il progetto di restauro, che prevede una spesa complessiva di €9.500,00, è stato predisposto dalla dott.ssa Letizia Bruscoli di Pesaro, la stessa professionista che ha portato a termine positivamente il restauro delle 10 statue lignee portareliquiari degli Apostoli del sec. XVII.

In data 09/09/2020 la Soprintendenza di Ancona aveva approvato il progetto di restauro della dott.ssa Bruscoli.

Il progetto è seguito per conto del nostro comune dall’Economo Comunale dott.ssa Simona Ciasca, responsabile del patrimonio storico ed artistico dell’Ente.

I mecenati che volessero finanziare il restauro delle due ante, per poter usufruire dei benefici della legge Art Bonus, che prevede un credito d’imposta del 65% diluito in tre anni, possono rivolgersi alla dott.ssa Simona Ciasca (telefono ufficio 0733/679212).

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A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.

Secondo Tortelli nel suo laboratorio. Foto di Sergio Ceccotti.

Il giorno 23 marzo 2020 è venuto a mancare a Potenza Picena Secondo Tortelli, l’artista del legno.

Nato a Potenza Picena il giorno 24 marzo 1926 da Giuseppe e Massimina Mazzoni in Via Umberto I, ha studiato alla scuola elementare di Potenza Picena con la maestra Emma Ventura, poi ha frequentato il 2° corso di avviamento professionale. Con lui alla scuola elementare c’era anche Renzo Tortelli, che diventerà il famoso fotografo.

Si è sposato con la signora Luigia Sorichetti e dal loro matrimonio sono nati Attilio e Luca.

Ha lavorato fin dal 1941 alla “Fisarmonica” di Egisto Bontempi come tastierista, è rimasto in questa azienda di strumenti musicali anche dopo che è diventata prima Sigma, poi Comus Bontempi, con l’Ing. Paolo Bontempi, svolgendo il compito di preparatore dei prototipi in legno degli strumenti musicali, insieme a Giuseppe Rinaldoni, detto Peppò.

È andato in pensione solo nel 1985, continuando comunque a coltivare, nel suo laboratorio in casa, il suo hobby di artista del legno, costruendo mobili bellissimi ed originali.

Operai ed operaie della Ditta “La Fisarmonica"
Operai ed operaie della Ditta “La Fisarmonica”

Era uno degli ultimi lavoratori della Bontempi ancora in vita che aveva iniziato la sua esperienza lavorativa nel lontano 1941.

Le bellissime foto di Sergio Ceccotti scattate mentre Secondo è intento a lavorare il legno, lo hanno immortalato in questa sua grande passione.

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Auditorium Ferdinando Scarfiotti. Foto tratta dal libro “Il fascino della Storia il Respiro del Mare. Potenza Picena” edito dal Comune di Potenza Picena e curato da Renza Baiocco.

L’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti” di Potenza Picena è stato inaugurato il giorno 19 Dicembre del 2004 dal Sindaco Sergio Paolucci, ricavato all’interno della ex chiesa di Sant’Agostino.

La struttura confina con il parcheggio di Via Silvio Pellico ed il Corso Vittorio Emanuele II. La zona è sempre notevolmente invasa dai piccioni, che lasciano i loro escrementi sul tetto dell’Auditorium e del suo Foyer. Con le piogge questi escrementi spesso ostruiscono i canali di scorrimento delle acque pluviali dell’Auditorium e del foyer, sia sul versante dei parcheggi, ed ultimamente anche sul versante di Corso Vittorio Emanuele II.

La mancata pulizia di questi canali ostruiti ha la conseguenza che l’acqua pluviale fuoriesce e bagna i muri sottostanti.

Nel caso del canale che si trova dal lato dei parcheggi di Via Silvio Pellico, l’acqua rientra nel muro interno del foyer dell’Auditorium, creando un grave danno alla parete sottostante. E’ molto evidente la macchia scura che si trova a fianco del ritratto incorniciata del premio Oscar Ferdinando Scarfiotti nel foyer.

Anche il danno che arreca alla parete sia esterna che interna sul versante del Corso Vittorio Emanuele Il è molto grave.

interno s pellico

L’intervento sul canale verso il parcheggio è molto semplice, basta una lunga scala, mentre per quanto riguarda il canale verso il Corso Vittorio Emanuele II, essendo alto, in questo caso è necessaria una scala aerea. Da oltre un anno è stata segnalata questa grave situazione al nostro ufficio tecnico comunale ed anche ai nostri amministratori, ma ad oggi nessun intervento è stato effettuato. L’ultima segnalazione scritta è stata fatta in data 1/10/2020.

Cosa si aspetta ad intervenire?

Danni molto più gravi alla nostra meravigliosa struttura che tutti ci invidiano, che per il suo recupero abbiamo speso la considerevole somma di lire 2.150.000.000 (duemiliardicentocinquantamilioni)?

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