È da molti anni che si parla di far restaurare la Fonte di Galiziano di Potenza Picena, risalente al sec. XV.
Questa fonte, insieme ad altre, viene anche citata nello Statuto Comunale di Monte Santo del 1432.
Il nostro comune è proprietario da sempre di questa fonte, come della Fonte La Concia, della Fonte di Carpineto e di quella di Fonte La Valle.
Nel 2018, il giorno 5 ottobre, l’architetto di San Severino Marche Debora Bravi, su incarico del nostro Comune, ha elaborato un progetto di restauro della Fonte di Galiziano molto ambizioso e costoso, che prevede una spesa complessiva di euro 95.053,71 + I.V.A, suddiviso in due stralci. Il primo, di €48.229,91 + I.V.A., prevede interventi di manutenzione e di restauro conservativo e ripristino dell’organismo edilizio. Il secondo, di €46.823,80 + I.V.A., prevede interventi di valorizzazione, attraverso la rimessa in funzione del sistema idrico, la messa in sicurezza e la protezione dell’area per il suo riutilizzo.
Questo ambizioso progetto, approvato dalla Soprintendenza di Ancona in data 2/1/2019, è stato poi inserito nel portale Art Bonus in data 17/04/2019.
Ad oggi, dopo circa due anni, il nostro comune, per quanto riguarda questo progetto, non ha raccolto neppure un euro tra la popolazione. Inoltre nel Bilancio Comunale non sono stati previsti fondi per il suo recupero, neppure nel Bilancio Pluriennale, a riprova del fatto che i nostri amministratori non vogliono investire risorse comunali per il recupero della Fonte di Galiziano.
Cosa fare allora? C’è la possibilità di presentare il progetto di restauro alla Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, che negli ultimi anni finanzia solo progetti Art Bonus.
Noi abbiamo già pronto il progetto di restauro della Fonte di Galiziano dell’architetto Debora Bravi, è stato approvato dalla Soprintendenza di Ancona ed inserito sul portale Art Bonus.
Tutto è pronto, basta fare la richiesta alla Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata nei tempi previsti (le domande scadono il 30 giugno 2021). L’operazione non ci costa niente. Perché non farla?
Molti comuni a noi vicini hanno ottenuto finanziamenti dalla Fondazione Carima, tra cui citiamo quello di Corridonia che ha ottenuto per il restauro della loro Fonte Oliva la considerevole somma di Euro 12.000,00.
Il nostro comune, nel recente passato, ha ottenuto dalla Fondazione Carima due finanziamenti piuttosto importanti, il primo di €10.000,00 per il restauro del sipario dedicato a Minerva del nostro Teatro “Bruno Mugellini”, poi inaugurato il giorno 18 novembre 2006, il secondo di €25.000 per il restauro dell’organo da sala Giovanni Fedeli del 1757 dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, poi inaugurato il giorno 8/12/2007.
Perché perdere l’opportunità di reperire risorse finanziarie per il recupero di un così rilevante monumento della nostra città?
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Gent.ma Redazione,
É inutile chiedersi perché. Mi sono speso con diversi amministratori compreso l’attuale Presidente Regione Marche Dott.Francesco Acquaroli inutilmente. Tra l’altro ho più volte intrattenuto sull’argomento il dott. Scrovegni che ci porta il cane a passeggio. nonché la Arch. Attuale assessore ai lavori. Tutto inutile e credo che sia più un dubbio culturale che di perché.