A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.
Potenza Picena dopo il 1880 ha ospitato il Senatore del Regno, il Commendatore Bartolomeo Casalis e la sua famiglia. Il Senatore Bartolomeo Casalis, fervente sostenitore dell’Unità d’Italia, da studente in giurisprudenza era stato tra i promotori delle manifestazioni in favore di Carlo Alberto e del Pontefice Pio IX, il marchigiano Mastai Ferretti, entrambi favorevoli a concedere ai loro sudditi le garanzie costituzionali. Nel 1858 venne eletto Deputato nel Parlamento Sabaudo.
Entrò nell’amministrazione dell’Interno nel 1860 e qualche anno dopo fu inviato in Sicilia per normalizzare la situazione delle ex province borboniche durante il processo di unificazione amministrativo.
Venne nominato Prefetto nel 1870 con incarico a Catanzaro, poi a Catania, ad Avellino, a Macerata, a Genova e a Torino. Il suo incarico di Direttore dei Servizi della Pubblica Sicurezza durò fino al 16 aprile del 1887. Era stato nominato dal Re Senatore del Regno nel 1880.
Era nato a Carmagnola (Torino) il giorno 9/11/1825 da Francesco e da Giacomina Pola, si era sposato con la signora Caterina Orsi e dal loro matrimonio nacquero Francesco, Teresa ed Ida. Teresa Casalis sposerà il Generale Giulio Douhet; Francesco sarà avvocato ed enologo, Ida sposerà Mazio Gioacchino.
Bartolomeo Casalis nel 1880 acquistò a Potenza Picena la tenuta di Montecoriolano con i vigneti, la villa e la chiesa di S. Francesco. Dal 1874 al 1878 risulta Prefetto di Macerata, mentre nel 1882 fu consigliere comunale a Potenza Picena. Anche il figlio, l’avvocato Francesco Casalis venne eletto consigliere comunale a Potenza Picena nel 1893. Nel 1898 Bartolomeo Casalis e la sua famiglia furono trai i promotori della istituzione a Porto Potenza Picena della nuova Parrocchia di S. Anna, poi ufficialmente istituita il giorno 15/03/1899 dall’Arcivescovo di Fermo Mons. Roberto Papiri.
Morì a Torino il giorno 13/05/1903. Oltre alla tenuta di Montecoriolano ci risulta che fosse proprietario anche del fabbricato che si trovava in Piazza Principe di Napoli a Potenza Picena, oggi Giacomo Matteotti, poi venduto al nostro Comune al prezzo di Lire 6.000.
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