A cura di Paolo Onofri.
Il giorno mercoledì 11 agosto 2021 il nostro Comune è ritornato in possesso del busto in marmo raffigurante Omero, del sec. XVIII, un tempo collocato all’interno del Cine-Teatro “Aurora” di Via Silvio Pellico a Potenza Picena.
Dopo la vendita del Cine-Teatro “Aurora” a privati da parte dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Fermo, il busto in marmo era stato asportato dalla struttura e collocato nel chiostro del Monastero delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Di questo busto in marmo nel corso degli anni si erano perse le tracce. Il dott. Roberto Domenichini, nella sua relazione storica dell’ex Cine-Teatro “Aurora”, ne parlava, ma nessuno sapeva dove fosse finito.
Recentemente, grazie ad una foto scattata da Sergio Ceccotti all’interno del Chiostro delle Monachette, si è potuto finalmente ritrovare il busto di marmo raffigurante Omero del sec. XVIII, di grande pregio artistico.
Grazie alla disponibilità sia della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo, nella persona del parroco Padre Lorenzo Turchi che della Madre Superiora delle Monachette, Madre Agnese, il busto è tornato in possesso al nostro Comune, oggi proprietario dei locali dell’Ex Cine-Teatro, dove sono in corso lavori di restauro, che prevedono anche il recupero degli affreschi settecenteschi. La struttura, una volta recuperata, verrà utilizzata dal Comune come sala di rappresentanza.
Il busto, grazie all’impegno dell’Economo Comunale Dott.ssa Simona Ciasca, è stato ritirato dal chiostro del Monastero delle Monachette e posizionato temporaneamente all’interno dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, l’ex Chiesa di Sant’Agostino. Verrà probabilmente posto all’interno di una delle nicchie poste nel foyer dell’Auditorium. Quando verranno completati i lavori presso l’ex Cine-Teatro “Aurora”, il busto, dopo un accurato restauro, ritornerà alla sua originaria collocazione.
Un grazie particolare va a Samuele Grappini che ha curato il trasferimento in sicurezza del busto ed il suo nuovo posizionamento all’interno della nicchia all’ingresso dell’Auditorium.
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