A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri
Presso la chiesa di San Lorenzo dei Frati Cappuccini di Potenza Picena, sul Colle Bianco, si trova la più importante opera d’arte eseguita da Simone De Magistris, risalente al 1576, collocata oggi nell’altare maggiore.
Si tratta della tavola La deposizione dalla Croce e i Santi Francesco d’Assisi e Lorenzo Diacono, pagata all’epoca cento scudi e posta in origine all’interno della chiesa di San Donato di Monte Santo, chiesa oggi non più esistente.
Questo capolavoro di Simone De Magistris viene citato sia dal marchese Filippo Bruti Liberati nella sua III lettera sopra Monte Santo, scritta nel 1840, in occasione del matrimonio del conte Paolo Emilio Carradori con la sig.ra Vittoria Perozzi, nella quale si dice che la tavola si trovava nel contesto del presbiterio della chiesa di San Lorenzo dei Frati Cappuccini, che da Carlo Cenerelli Campana, nel 1852, nella sua storia di Monte Santo.
Nel 1967 la tavola è stata sottoposta ad un accurato lavoro di restauro ad Urbino da parte di Andrea Rothe, che l’ha riportata all’originario splendore. Un precedente intervento era stato effettuato nel 1742 da padre Antonio Maria Costantini di Monte Santo, frate cappuccino nato nella nostra città.
Padre Antonio Maria Costantini, morto ad Offida il giorno 26/02/1767, era entrato nell’ordine dei Cappuccini il giorno 02/02/1710. È stato anche il postulatore della causa sopra il culto memorabile di San Girio, compatrono di Monte Santo. Pittore e restauratore, è intervenuto anche sulla tela di Simone De Magristris del 1585-1588 presente a Tolentino nel Museo dell’Opera, dal titolo Sposalizio mistico di Santa Caterina d’Alessandria e i santi Nicola da Tolentino e Antonio da Padova.
È stato un importante storico della nostra città ed ha scritto Memorie della nobile terra di Montesanto, manoscritto apografo collocato presso la Biblioteca Civica di Fermo.
Nel 1811 la tavola di Simone De Magistris, La deposizione dalla Croce e i Santi Francesco d’Assisi e Lorenzo Diacono, insieme ad altre otto opere d’arte presenti a Monte Santo nelle chiese di San Antonio di Padova dei Frati Minori, di San Tommaso Apostolo delle Clarisse e di San Pietro, erano state scelte da Antonio Boccolari, professore presso l’Accademia di Modena, per essere portate via da Monte Santo e collocate all’interno di collezioni pubbliche statali.
Nessuna di queste nove opere per fortuna ha mai lasciato Monte Santo.
La dott.ssa Chiara Belardinelli, nostra concittadina, nel 2002, frequentando il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni Culturali, Indirizzo Storico-Artistico, della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Macerata, ha effettuato un interessante lavoro di ricerca su questa tavola di Simone De Magistris.
Grazie alla sua disponibilità, facciamo conoscere ai nostri lettori la sua tesina sull’opera di Simone De Magistris che ci consente di approfondire meglio questo capolavoro della nostra comunità.
Il giorno 14/04/2007 anche il prof. Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e curatore a Caldarola di diverse mostre su Simone De Magistris, in visita nella nostra città, ha voluto vedere la tavola della chiesa di San Lorenzo dei Cappuccini.
Tesina di Chiara Belardinelli sulla deposizione di Simonte De Magistris del 1576 di Potenza Picena.
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