Presentazione a cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.
Dopo aver parlato del libro di Alida Scocco Marini “Porto Potenza Picena, tante storie per una storia”, presentato il giorno domenica 12 dicembre 2021, oggi parliamo di un altro libro che parla di Porto Potenza Picena. Si tratta della ristampa del libro di Giuseppe “Ninì” Colafranceschi “Lo Porto” de tant’anni fa. Il testo era stato scritto dall’autore nel lontano 1991 e la ristampa del volume è stata presentata il giorno 15 luglio 2022 a Piazza Marotta a Porto Potenza Picena, promossa dalla Pro Loco del Porto in particolare dalla Presidente Francesca Ceci. Il libro è stato stampato dall’Editore Giaconi di Recanati.
Il testo è stato riletto e preparato da Roberto Purifico e da Marco Fermani, mentre la parte grafica è stata curata da Rosanna Stefanelli. I figli di Giuseppe Colafranceschi, Paola e Carlo, hanno acconsentito di far pubblicare di nuovo il libro del padre, arricchito da ben 42 cartoline d’epoca e foto di Porto Potenza Picena messe a disposizione dal collezionista privato Roberto Purifico.
L’autore del libro amava tantissimo il suo paese, il Porto e lo ha saputo raccontare in tante poesie e racconti scritti in un dialetto locale, molto originale. Troviamo nel libro anche un dizionario di questo dialetto. Giuseppe Colafranceschi era nato a Porto Potenza Picena il giorno 18 agosto 1914, da Ugo e da Eda Benedetti, aveva altri due fratelli, Remo e Romolo. Si era sposato con la signora Ivana Benedetti e dal loro matrimonio sono nati Paola e Carlo.
Ha studiato presso le scuole elementari di Porto Potenza Picena con la maestra Augusta Angeletti Tranquilli e poi ha frequentato l’avviamento professionale di Fermo, diventando meccanico tornitore.
Prematuramente scomparso il padre Ugo, ha lavorato presso la tenuta dei conti Buonaccorsi a Montecanepino per poter mantenere la sua famiglia. Alla fine degli anni Trenta, fino al sopraggiungere degli eventi bellici, ha lavorato presso i cantieri navali di Trieste come tecnico progettista.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale ha lavorato presso la Ceramica Adriatica di Porto Potenza Picena del comm. Eugenio Quaglia, progettando fornaci sempre più efficienti per la produzione di mattonelle. Ha lavorato presso la SCA fino alla fine degli anni Settanta, quando va in pensione per problemi polmonari.
Muore il giorno 15 dicembre del 2000.
Era veramente innamorato del suo Porto ed era sempre molto presente nella comunità locale, seguendo molto attivamente la società di calcio.
Nelle sue poesie e nei suoi racconti possiamo ricostruire veramente la storia di Porto Potenza Picena, fatta di tanti personaggi, importanti e non, di fatti anche sconosciuti, delle attività produttive che sono sorte dal 1921 in poi, che hanno trasformato la realtà sociale ed economica del Porto, come la colonia marina perugina del conte Giancarlo Conestabile della Staffa di Perugia, la SMAT del conte Antonio Antonelli e Giacinto Tebaldi, la SIF per la lavorazione dei pomodori, i cantieri navali dei Merani e di Ennio Clementoni, la sartoria di alta moda di Romolo Ricci.
Parla anche del turismo balneare al Porto e dell’attività della pesca.
Cita personaggi famosi che frequentavano la spiaggia di Porto Potenza Picena, da Beniamino Gigli, che da 1925 fino al 1927 è stato ospite della Villa Carancini, del Principe Bandini, dei conti Buonaccorsi di Macerata, del conte Giancarlo Conestabile della Staffa, di Brandicelli, di Barbarossa, dell’ambasciatore Cancellario, del prefetto Olivieri, del medico Murri, fratello di suor Ida Murri, del violinista Principe, delle cantanti liriche Pederzini ed Albanese, del pittore Tamburi e delle attrici Alida Valli e Lea Padovani.
Dalle poesie e dai racconti di Giuseppe “Ninì” Colafranceschi veniamo anche a conoscenza di fatti mai menzionati storicamente, come la costituzione al Porto di una Banca Popolare promossa da un sacerdote, don Dante, poi andata fallita.
Si tenga conto che già dal 1897 vi era a Potenza Picena la Banca Popolare di Credito.
In conclusione questo libro è molto interessante con i suoi 101 racconti e poesie, che vanno attentamente letti.
Un plauso alla Pro Loco di Porto Potenza, in particolare al Presidente Francesca Ceci, per questa bella ed originale iniziativa editoriale.
Pubblichiamo con questo articolo una foto di Giuseppe Colafranceschi scattata nel 1930, quando aveva solo 16 anni, trovata nel nostro ricchissimo archivio storico comunale di Via Trento.
Il libro si può consultare presso la Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” di Via Trento e si può acquistare presso la Pro Loco di Porto Potenza al prezzo di €15,00.
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