A cura di Paolo Onofri
Il giorno 29/10/2015, cioè quasi otto anni fa, il Comune di Potenza Picena otteneva il titolo di “città”.
Il decreto è stato firmato dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Il giorno 27/09/1128 il vescovo di Fermo Liberto concedeva a Monte Santo l’autonomia e nasceva il libero Comune con il titolo di “città”.
Sono trascorsi quasi otto anni dal decreto di Sergio Mattarella e la nostra città continua ad utilizzare nelle manifestazioni pubbliche ancora il vecchio e glorioso gonfalone con la scritta “Comune di Potenza Picena”, realizzato dall’artista Giusy Riccobelli nel 2005, quando era sindaco l’ing. Sergio Paolucci.
Altri Comuni che hanno ottenuto anche loro, successivamente al nostro, il titolo di “città”, come Civitanova Marche nel 2020 e Macerata nel 2022, hanno fatto confezionare subito il nuovo gonfalone con la scritta della loro città.
Potenza Picena si sta dimenticando di sostituire il suo gonfalone con uno nuovo e la scritta “Città di Potenza Picena”.
Perché non viene commissionato di nuovo a Giusy Riccobelli? Oppure fatto realizzare artigianalmente dalle monache Benedettine del Monastero di Offida, ricamato a mano con oro e filato, costato euro 9150, come ha già fatto il Comune di Civitanova Marche?
Per quanto riguarda la storia dei gonfaloni del Comune di Potenza Picena, presso i locali della Sala della Giunta “Antonio Carestia”, nel Palazzo Municipale, all’interno di una teca, si trova oggi il più antico gonfalone, realizzato nel 1933, cioè novanta anni fa, dalle nostre Benedettine di San Sisto, ed esattamente da suor Maria Matilde Innocenzi e da suor Maria Agnese Mataloni di Potenza Picena, costato all’epoca la somma di lire 580. L’antico gonfalone è stato realizzato utilizzando anche filo d’oro sia su parte dello stemma comunale che sulle scritte. Questo gonfalone nel 2015 è stato restaurato da Nelide Mazziero di Potenza Picena.
L’altro gonfalone, successivo al primo, è stato realizzato dalle nostre monachette, le Figlie dell’Addolorata ed oggi si trova esposto presso l’ufficio della dirigente dello Stato Civile, la dott.ssa Oriella Canale. Questo gonfalone avrebbe bisogno di un adeguato restauro.
Siamo certi che il nostro Comune prima o poi si ricorderà di far confezionare il nuovo gonfalone con la scritta “Città di Potenza Picena”.
Non ci è riuscito il sindaco Francesco Acquaroli, non ci sta riuscendo l’attuale sindaco Noemi Tartabini. Dobbiamo aspettare il sindaco che verrà eletto nel 2024?
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