A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.
Le cartoline d’epoca possono raccontare la storia di una città.
Il collezionista privato Roberto Purifico di Porto Potenza Picena è riuscito a raccogliere in tanti anni molte cartoline d’epoca di Porto Potenza Picena, alcune delle quali veramente rare.
Queste cartoline erano già state pubblicate nel libro di Giuseppe “Ninì” Colafranceschi presentato a Porto Potenza Picena in Piazza Marotta il giorno 15 luglio 2022 intitolato “Lo Porto” de tant’anni fa.
Porto Potenza Picena si è sviluppata a seguito dell’apertura della stazione ferroviaria, avvenuta prima del 1860. Già era presente ovviamente la Torre del porto di Monte Santo, risalente al sec. XVI, successivamente venne costruita la chiesa di Sant’Anna, la scuola elementare, oggi palazzo della delegazione comunale ed il palazzo Colocci che si trova vicino alla scuola.
Dal 1921 in poi si sono anche sviluppate le prime fabbriche a Porto Potenza Picena, come la Smat di Antonio Antonelli e Giacinto Tebaldi, poi diventata SCA, la fabbrica delle conserve, prima SIF di Copparucci, poi acquisita da Alberto Cavalli, poi successivamente diventata Massalombarda. In Contrada Pan Perduto era già presente la Fornace di Antonio Antonelli, a Montecoriolano operava la tenuta dei Casalis con i vigneti. Nel 1921 iniziò l’attività anche la Colonia Marina Perugina del conte Giancarlo Conestabile Della Staffa di Perugia, ma questa realtà non viene immortalata nelle cartoline di Roberto Purifico. Al porto era presente anche l’Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Pollenza.
Le vie più importanti di Porto Potenza Picena immortalate nelle cartoline d’epoca sono il Viale Regina Margherita, Via Duca degli Abruzzi, Via Cristoforo Colombo e Via Antonelli e Tebaldi.
In via Regina Margherita, nella statale, le persone immortalate nelle foto passeggiano tranquillamente lungo la strada, poco transitata, dalle auto dell’epoca.
In queste vie si trovavano le principali attività e servizi della città, come la farmacia, l’ufficio postale, la scuola elementare, la stazione ferroviaria con la piazza, la chiesa di Sant’Anna, la Torre del porto, il ponte del fosso a mare, la Casa del Fascio con il cinema Italia, poi diventato nel dopoguerra Florida e il dopolavoro. Bellissima la cartolina che immortala il passaggio a Porto Potenza Picena sul ponte del fosso a mare di 3 ciociare in pellegrinaggio a piedi a Loreto.
I paesaggi delle cartoline sono molto interessanti perché documentano lo sviluppo edilizio della nostra città rivierasca.
Molte cartoline che raffigurano Porto Potenza Picena sono della serie “saluti dalla spiaggia”, vengono spesso ritratti i bagnanti presso la nostra bellissima spiaggia, anche con i mosconi. Ne abbiamo diverse anche con i nostri pescatori, in quanto la pesca al porto era all’epoca un’attività molto rilevante. La nuova chiesa di Sant’Anna, progettata dall’architetto santese Eusebio Petetti ed inaugurata nel 1926, parroco don Silvio Spinaci, è molto spesso raffigurata nelle cartoline. Vi troviamo non solo le foto esterne della chiesa, ma anche quelle interne. E’ interessante anche la foto della vecchia chiesa di Sant’Anna, vicino alla Torre del porto di Monte Santo.
Complessivamente sono 37 le cartoline d’epoca, di grande valore storico, che possono raccontare davvero la storia di un paese.
Ringraziamo di cuore Roberto Purifico che ci ha consentito di poterle pubblicare.
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