A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri
Il giorno 28 settembre del 1968, cioè oltre 53 anni fa, veniva fondato a Potenza Picena, dall’avvocato William Semprini, il villaggio turistico “Castelfiorito Semprinia”, sulla collina di Contrada Acquabona a Porto Potenza Picena.
Il motto del principe dei villaggi turistici era “un angolo di sogno in un luogo d’incanto”, contenuto nel marchio del villaggio, dove spiccavano anche la scuola elementare di Porto Potenza Picena, il monumento ai caduti in mare di Piazza Marotta, la torre e la chiesa di Sant’Anna, nei colori giallo, azzurro ed argento, colori della società.
L’avvocato William Semprini, nato il giorno 27/8/1923, aveva chiesto, nel 1969, all’ECA (Ente Comunale di Assistenza) l’autorizzazione a poter aprire una strada nel podere del loro colono Nardi, per consentire ai frequentatori del villaggio turistico di raggiungere la Statale Adriatica e quindi la spiaggia di Porto Potenza Picena, dove c’era uno spazio a loro riservato.
All’epoca l’avvocato Semprini era proprietario, nella zona interessata al villaggio turistico, di ben otto ettari di terreno.
Il progetto del villaggio turistico prevedeva la realizzazione di quaranta villette, un ristorante, una piscina, due campi da tennis, otto campi da bocce, una chiesa, un monumento ai caduti ed una discoteca.
L’iniziativa di questo villaggio turistico era molto innovativa e all’avanguardia per l’epoca in cui è stata progettata e poi realizzata grazie alla famiglia Semprini, originaria di Fossato di Vico (Perugia), ma che viveva da tempo a Porto Potenza Picena in Via Duca degli Abruzzi n° 16/A (villa Giuseppina).
Il padre dell’avvocato William si chiamava Guido ed era un dirigente d’azienda, mentre la madre Giuseppina Mattioli era maestra elementare a Porto Potenza Picena. Aveva anche una sorella, Liana.
Il villaggio turistico “Castelfiorito Semprinia”, nel corso degli anni, è poi fallito e la zona interessata, da turistica, è diventata residenziale ed oggi vi abitano molte famiglie. Nel 1981, con delibera del Consiglio Comunale n° 138 del 14 ottobre, alle vie che si trovavano nel villaggio turistico sono state attribuite nuove denominazioni: Via della Luna, Marte, Giove, del Mare, Saturno, della Terra, Urano e del Sole.
Grazie a Maria Pia Renzi, figlia dell’indimenticabile Romeo, possiamo farvi conoscere il depliant che pubblicizzava il villaggio turistico “Castelfiorito Semprinia”, stampato dall’ Officina Grafica Esperia di Milano, scritto in italiano, in inglese, in francese ed in tedesco. È un documento molto interessante che facciamo conoscere volentieri ai nostri affezionati lettori.
Documento allegato:
