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Posts Tagged ‘eliseo fratalocchi’

A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

Beniamino Carestia (3° da sx) ed Antonio Mancini (1° da dx) tra i partecipanti della mostra

Vico Scipioni a Potenza Picena nel passato è stato sempre utilizzato per le mostre di pittura. È intitolato al martire di Montalto Mariano Scipioni, partigiano ucciso dai nazi-fascisti il giorno 22/03/1944.
È stato intitolato a Mariano Scipioni nel 1945 dal sindaco Antonio Mazzoni, in precedenza il Vico era invece intitolato alla famiglia santese dei Bernabei.
Il 12 agosto 1972, cioè oltre cinquanta anni fa, si è svolta in questo vico una mostra di quindici pittori di Potenza Picena e di Porto Potenza Picena.
Nell’elenco dei pittori potentini che hanno esposto quel giorno le loro opere d’arte troviamo due allievi della scuola d’arte “Ambrogio della Robbia”, chiusa poco tempo prima, Beniamino Carestia ed Antonio Mancini, sotto la direzione del prof. Giuseppe Asciutti. Hanno esposto le loro opere, inoltre, i fratelli Carlocchia, Mario e Roberto, Gino Carestia, Tony Casole, Eliseo Fratalocchi, Angelo Malatini, Gianni Perrini, Giovanni Reggioli, Romeo Renzi, Ernesto Riccobelli, Giorgio Scataglini, A. Scattolini e Vincenzo Torretti.
La mostra era stata organizzata dalla Pro Loco di Potenza Picena, il cui presidente, nel 1972, era Ottorino Marinangeli, mentre il sindaco pro-tempore di Potenza Picena era Alberto Rosciani.

Amici d’Arte

Tra gli artisti potentini che hanno esposto le loro opere in quella mostra in Vico Scipioni troviamo pittori che successivamente si sono affermati come Tony Casole, Eliseo Fratalocchi, Angelo Malatini. Ci sono comunque scoperte artistiche interessanti come quella di Mario Carlocchia, che poi nel 1978, insieme alla moglie Antonella Mazzarella, fonderà la MAP; del fratello Roberto Carlocchia, grafico, che aprirà l’agenzia di grafica Linea Più. Ernesto Riccobelli, che poi diventerà Responsabile Area Vigilanza a Potenza Picena ed affermato fotografo; Giorgio Scataglini, che si affermerà come architetto e che oggi dirige i lavori di recupero dell’ex cine-teatro “Aurora”.
Ha esposto anche Vincenzo Torretti, per molti anni l’Economo Comunale del Comune di Potenza Picena; Giovanni Reggioli di Porto Potenza Picena, vigile urbano e padre dei musicisti Enrico, direttore d’orchestra e Sergio, violinista dei Nomadi.
Troviamo infine Romeo Renzi, insegnante di musica; Gianni Perrini; A. Scattolini; Gino Carestia, fratello di Rinaldo e Luigi Carestia.

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A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

Eliseo Fratalocchi

Eliseo Fratalocchi è stato un grande artista poliedrico, autodidatta, pittore e cantante lirico. Nato a Mogliano il giorno 18/03/1917 da Enrico e da Michelina Settembri, viene a Potenza Picena nel 1945, dopo aver vinto un concorso al Comune come vigile urbano. Si sposa il giorno 26/09/1942 a Mogliano con Sestilia Rozzi, collaboratrice scolastica a Potenza Picena presso la scuola elementare “Giacomo Leopardi”; dal loro matrimonio nascono due figli, Guglielmo e Lina (Michelina). Combatte nella Seconda guerra mondiale sul fronte greco-albanese, dove viene ferito, per il suo valore gli verrà conferita la croce al merito di guerra.
Per quanto riguarda le sue attitudini artistiche, siano esse musicali che pittoriche, sicuramente svolge un importante ruolo l’ambito familiare: il fratello Roberto è stato un affermato pittore, mentre Guglielmo, morto durante la seconda guerra mondiale, è stato un valente maestro di musica.
Grazie a questo humus familiare, Eliseo Fratalocchi manifesta le sue doti di pittore e di cantante lirico, come basso. Come cantante lirico si esibisce in molte città delle Marche: Macerata, Civitanova Marche, Recanati, Corridonia, Potenza Picena, Porto Recanati, Porto Potenza Picena, San Severino Marche ed anche Cattolica, in Emilia Romagna. Fa parte del coro dello Sferisterio di Macerata in occasione di opere liriche.
Partecipa anche ad una trasmissione radiofonica della RAI.
Collabora attivamente con la banda cittadina di Potenza Picena, diretta dal maestro Edgardo Latini, come solista e con la corale Santo Stefano di Potenza Picena, con il maestro don Erminio Cognigni, in occasione dell’esecuzione di opere liriche.

Eliseo Fratalocchi intento a modellare il volto del cristo. Prop. Famifglia Fratalocchi

Come pittore partecipa a molte mostre collettive e personali a Potenza Picena, Macerata, Campobasso, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Gualdo Tadino, Ancona, Cingoli, Rimini, Milano, ottenendo riconoscimenti ed importanti premi: la coppa d’argento alla mostra nazionale “Castelfiorito Semprinia” di Porto Potenza Picena, il 1° premio alla “Marguttiana” di Macerata, la coppa d’argento “Riviera del Conero” di Ancona, la coppa d’argento “Extempore” di Cingoli, l’ “Oscar dell’Adriatico” alla mostra internazionale di Rimini, il premio “Molise” a Campobasso, la coppa d’argento al primo “Premio Internazionale” di Gualdo Tadino, il 2° premio alla mostra d’arte sacra di San Benedetto del Tronto, il diploma di maestro di pittura honoris causa al Seminario Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Salsomaggiore. Membro dell’Accademia Tiberina, Accademico d’Italia con medaglia d’oro, premio “Una vita per l’arte” alla memoria da parte dell’Accademia dei maestri di Pralboino (Brescia).
Eliseo Fratalocchi deve essere anche ricordato per le sue opere di pittura “culinaria”, realizzate con pasta e fagioli.
I suoi quadri sono presenti in molte collezioni pubbliche e private.

Eliseo Fratalocchi canta con la Banda Cittadina di Potenza Picena diretta dal M° Edgardo Latini. Prop. Famiglia Fratalocchi

Per quanto riguarda un giudizio sulla sua opera artistica, ci piace riportare l’opinione di Virgilio Bonifazi, pittore, suo grande amico, che gli ha dedicato un ritratto nel 1972.
La sua pittura, spontanea ed intuitiva, non ha regole fisse; nasce come per incanto attraverso un inesauribile filone creativo che via via si viene sempre più rafforzando senza che il tempo abbia alcun peso sulla freschezza, sempre notevole, delle sue opere.
Indubbiamente è raro poter trovare un autodidatta come Fratalocchi, che ha potuto ottenere tanti riconoscimenti regionali e nazionali per la sua attività artistica.
Potenza Picena è una fucina di tanti talenti, sempre autodidatti, tra cui ricordiamo Romeo Renzi e Severino Donati.
Infine, Eliseo Fratalocchi ha avuto l’onore di donare una sua opera d’arte al Santo Padre Giovanni Paolo II nell’udienza del giorno 16/11/1983, in quell’occasione ha potuto stringergli le mani e addirittura cantare al suo cospetto con la Schola Cantorum di Corridonia. È morto a Potenza Picena il giorno 1 luglio 1984. Il Prof. Arturo Sardini gli ha dedicato un bellissimo sonetto.
Potenza Picena deve essere orgogliosa di questo artista santese acquisito.
Nel 2012, dal 22 al 30 settembre, presso la Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”, Eliseo Fratalocchi è stato ricordato in una bellissima mostra “Amici d’arte”, insieme al suo amico Angelo Malatini di Potenza Picena.

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