Fotocartolina di Bruno Grandinetti, sulla linea d’orizzonte è possibile scorgere la nuova costruzione a fianco alla Chiesa di San Lorenzo dei Cappuccini.
Chi frequenta il quartiere Colle Bianco a Potenza Picena o va a messa nella chiesa di San Lorenzo dei francescani si è potuto rendere conto, negli ultimi tempi, che il fabbricato che si trovava vicino al convento è stato abbattuto. Questo fabbricato da tutti veniva popolarmente chiamato delle “claviette”, perché ospitava, negli anni passati, una fabbrica di strumenti musicali. Quando è stato costruito questo particolare fabbricato a Colle Bianco? Dai documenti del nostro archivio storico comunale di Via Trento, risulta che era stato costruito nel lontano 1949, su iniziativa della parrocchia di Santo Stefano, in particolare del parroco don Marone Cesanelli. Il terreno dove è stato costruito il fabbricato era di proprietà dell’opera pia “Anton Mario Filippetti”, oggi fondazione “Anton Mario Filippetti”, il fabbricato veniva utilizzato come dormitorio per i ragazzi e le ragazze che frequentavano d’estate la colonia elioterapica, gestita dalle nostre monachette. La popolazione di Potenza Picena ha contribuito economicamente alla costruzione del fabbricato. Successivamente ha ospitato diverse attività produttive: prima una fabbrica di strumenti musicali la “Melody Guitars”, di Gerio Pescetti e Branko di Recanati, poi, negli ultimi tempi, la fabbrica di scarpe della famiglia Natalini, di Potenza Picena, che ne ha acquistato la proprietà. Tra gli operai della Melody Guitars si ricordano: Bocchini Nereo, Carestia Edmondo, Guerrini Giuseppe, Carlini Secondo, Perini Gianni, Luzi Leopoldo, Valentini Armando e Zallocco Primo.
Don Marone Cesanelli
La proprietà è rimasta ai Natalini, che l’hanno ceduta all’impresa edile di Giuseppe Castagna, di Potenza Picena, per ricavarci otto appartamenti. Per non perdere la memoria di questo fabbricato che ha ospitato prima la colonia elioterapica, poi diverse attività produttive di Potenza Picena, abbiamo voluto scrivere questo articolo, riportando anche il disegno originario del progetto, che nel 1949 fu approvato dall’amministrazione comunale del sindaco Antonio Carestia.
San Bartolomeo Apostolo – staute lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
Il giorno 22 luglio 2020 il restauratore Gabriele Dondi della “Legatoria Artistica e Restauro del libro” di Urbino ci ha riconsegnato restaurati i tre antifonali dei secc. XVI e XVII.
I mecenati che hanno finanziato questo intervento sono stati il dott. Roberto Domenichini e la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena: il Dott. Roberto Domenichini, nostro concittadino, è attualmente il Direttore dell’Archivio di Stato di Pesaro, la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena amministra i beni lasciati alla nostra comunità dal Prof. Filippetti ed attualmente è gestita da un consiglio di amministrazione presieduto da Mario Carlocchia.
Il giorno 8 novembre 2019 la restauratrice di Pesaro, dott.ssa Letizia Bruscoli, ci ha riconsegnato restaurate sei statue lignee portareliquiari del sec. XVII: San Giovanni Evangelista finanziata da Samuele Grappini, San Paolo e San Simone Cananeo finanziate da Enzo Romagnoli, San Bartolomeo e San Giuda Taddeo finanziate dalla ditta Elettromedia srl di Potenza Picena e San Matteo, finanziata dal Panificio Eredi Borroni.
Samuele Grappini, imprenditore edile, Presidente dell’Associazione dei commercianti ed artigiani di Potenza Picena “I Piceni” è il proprietario, insieme a Paolo Pallotto, del Palazzo di Via Tripoli appartenuto alla famiglia di Carlo Cenerelli Campana, l’autore della storia di Monte Santo del 1852.
Enzo Romagnoli, fotografo, è stato il primo Presidente del locale Fotoclub ed ha donato al nostro comune una straordinaria collezione di macchine fotografiche Kodak esposte all’interno della Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”, nella ex chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
La ditta Elettromedia srl di Potenza Picena ha la propria sede lungo la Strada Regina ed i titolari sono Pietro Pantaleoni, Emidio Vagnoni, Maria Riccobelli e Maurizio Riccobelli ed è leader mondiale dei sistemi audio in auto.
Il Panificio degli Eredi Borroni di Potenza Picena oggi è gestito dai fratelli Matteo, Eva ed Andrea Borroni, eredi di Olderico, che aveva avviato l’attività nel lontano 1919 (il giorno 8 settembre 2019 i fratelli Borroni hanno festeggiato i 100 anni di attività).
Il giorno 11 luglio 2019 la dott.ssa Letizia Bruscoli ci ha riconsegnato restaurate le prime quattro statue lignee portareliquiari degli Apostoli del sec. XVII: Il dott. Roberto Domenichini aveva finanziato il restauro di San Giacomo Maggiore, San Giacomo Minore e Sant’Andrea, mentre il dott. Franco Senigagliesi, consigliere comunale dal 2014 al 2019, quella di San Filippo.
Nel giro di un solo anno, dal luglio 2019 fino al luglio 2020 sono stati portati a termine interventi di restauro nel campo dell’Art Bonus per un valore complessivo di €13.296,95, di cui €7.500,00 per le 10 statue lignee degli Apostoli del sec. XVII ed €5.796,95 per i 3 antifonali dei secc. XVI e XVII.
Uno straordinario risultato.
La nostra comunità ringrazia di cuore tutti i mecenati locali che hanno creduto in questi progetti Art Bonus del Comune di Potenza Picena: il dott. Roberto Domenichini, il dott. Franco Senigagliesi, Samuele Grappini, Enzo Romagnoli, la ditta Elettromedia srl, il Panificio Eredi Borroni e la Fondazione “Anton Mario Filippetti”, con il suo Presidente Mario Carlocchia.
I due progetti Art Bonus sono stati seguiti con molta professionalità e passione dall’Economo Comunale Dott.ssa Simona Ciasca, responsabile del patrimonio storico ed artistico dell’Ente, anche per lei il ringraziamento della nostra comunità.
Antifonale del 1611. Foto di Sergio Ceccotti.
Le 10 statue lignee, insieme ai 3 antifonali sono esposti all’interno dei locali della Pinacoteca Comunale “Benedetto Biancolini” di Via Trento a Potenza Picena.
I sette mecenati hanno potuto usufruire dei benefici fiscali della legge Art Bonus, che prevede un credito d’imposta del 65%, diluito in tre anni.
Gli attuali attuali gestori del forno
San Matteo Apostolo. Staute lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
Prof. Antonio Mario Filippeti.
mario carlocchia
Antifonale del 1614. Foto di Sergio Ceccotti.
Dott. Roberto Domenichini
San Giacomo Maggiore restaurato. Foto di Sergio Ceccotti.
San Giacomo minore restaurato. Foto di Sergio Ceccotti.
Sant’Andrea restaurato. Foto di Sergio Ceccotti.
Antifonale del 1544. Foto di Sergio Ceccotti.
Antifonale del 1611. Foto di Sergio Ceccotti.
Dr. Franco Senigagliesi
San Filippo restaurato. Foto di Sergio Ceccotti.
Enzo Romagnoli
San Paolo – staute lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
Simone Cananeo staute lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
Samuele Grappini
San Giovanni Evangelista – statue lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
Elttromedia srl da sx Pietro Pantaleoni, Maria Riccobelli, Emidio Vagnoni, Maurizio Riccobelli.
San Bartolomeo Apostolo – staute lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
San Giuda Taddeo Apsotolo – staute lignee apostoli. Foto tratte dalla relazione di Letizia Bruscoli.
Il giorno 22/07/2020 il restauratore di Urbino Gabriele Dondi della “Legatoria artistica e restauro del libro” ha portato a termine il lavoro di restauro dei 3 antifonali dei secc. XVI e XVII di proprietà del Comune di Potenza Picena. I tre antifonali erano stati ritirati dal sig. Dondi il giorno 29/02/2020.
Gli antifonali restaurati sono stati collocati all’interno dei locali della Pinacoteca Comunale “Benedetto Biancolini” di Via Trento, che così si arricchisce di altre importanti opere d’arte.
Il restauro rientra nel progetto Art Bonus del Comune di Potenza Picena ed i mecenati che hanno finanziato l’intervento sono il Dott. Roberto Domenichini e la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena.
Il dott. Roberto Domenichini ha finanziato il restauro dell’Antifonale Graduale dei Santi del 1544 e dell’Antifonale Proprio del Tempo e dei Santi del 1611, per un importo complessivo di € 3.764,43.
La Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena ha finanziato il restauro dell’antifonale del Tempo e Comune di Tempo del 1614 per un importo di € 2.032,52.
Rimane ancora da finanziare il 4° antifonale, quello del sec. XVII, Antifonale Proprio dei Santi e Comune dei Santi per un importo di €2.091,57.
Anitifonale del Tempo e Comune di Tempo del 1614
I lavori di restauro sono stati seguiti per il nostro Comune dall’Economo Comunale Dott.ssa Simona Ciasca, responsabile del patrimonio artistico e storico dell’Ente.
La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica aveva approvato il progetto di restauro del sig. Gabriele Dondi in data 26/11/2019.
Il lavoro di restauro d Gabriele Dondi ci ha riconsegnato i tre antifonali riportandoli all’antico splendore, costituendo in questo modo un patrimonio storico, culturale ed artistico di eccezionale valore.
La comunità di Potenza Picena ringrazia di cuore i mecenati, il Dott. Roberto Domenichini e la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena, nella persona del suo Presidente, Mario Carlocchia.
Antifonale Proprio del Tempo e dei Santi del 1611.
Questo recupero fa seguito al restauro delle dieci statue lignee portareliquari degli Apostoli del sec. XVII completato il giorno 8 novembre 2019, sempre all’interno del progetto Art Bonus e finanziato da 6 mecenati locali: il dott. Roberto Domenichini, il dott. Franco Senigagliesi, Enzo Romagnoli, Samuele Grappini, la ditta Elettromedia srl ed il Panificio Eredi Borroni.
Il restauro è stato eseguito dalla dott.ssa Letizia Bruscoli di Pesaro ed è costato € 7.500,00.
Siamo certi che il nostro comune riuscirà a trovare i finanziatori per il restauro del quarto antifonale del sec. XVII, in modo da completare il secondo progetto Art Bonus.
Il giorno sabato 29 Febbraio 2020, al mattino, il restauratore di Urbino Gabriele Dondi della “Legatoria artistica e restauro del libro” è venuto a Potenza Picena a ritirare i 3 antifonali dei secc. XVI e XVII, per iniziare il lavoro di recupero. La riconsegna è prevista dopo 3 mesi.
Il restauro dei 3 antifonali rientra nel progetto Art Bonus del Comune di Potenza Picena ed i mecenati santesi che hanno finanziato l’intervento sono il dott. Roberto Domenichini e la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena.
Il dott. Roberto Domenichini in data 20 Gennaio 2020 ha effettuato un bonifico a favore del nostro Comune di Euro 3.764,43 per il restauro dell’antifonale Graduale dei Santi del 1544 e per l’antifonale Proprio del Tempo e dei Santi del 1611.
La Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena in data 17 Febbraio 2020 ha effettuato un bonifico di Euro 2.032,52 per il restauro dell’antifonale del Tempo e Comune del Tempo del 1614.
I due mecenati potranno usufruire dei benefici fiscali della legge Art Bonus, che prevede un credito d’imposta del 65%, diluito in 3 anni. Rimane ancora da finanziare il 4° antifonale, quello del sec. XVII, Antifonale proprio dei Santi e Comune dei Santi per un importo di Euro 2.091,57.
Siamo certi che il nostro Comune saprà trovare un altro mecenate che si impegnerà a versare la somma necessaria a sostenere il restauro.
Il progetto di restauro del sig. Gabriele Dondi di Urbino è stato approvato dalla Soprintendenza Archivistica di Ancona in data 26/11/2019.
I lavori di restauro vengono seguiti per il nostro Comune dall’economo comunale, dott.ssa Simona Ciasca, responsabile del patrimonio artistico e storico dell’Ente.
Dopo il completamento del primo progetto Art Bonus, quello riguardante le 10 statue lignee portareliquari del sec. XVII, intervento effettuato dalla dott.ssa Letizia Bruscoli di Pesaro, la nostra città si è avviata a portare a termine il suo secondo progetto, quello dei quattro antifonali dei Sec. XVI e XVII e tutto questo grazie ai mecenati santesi ed all’impegno della Dott.ssa Simona Ciasca.
Antifonale del Tempo e Comune del Tempo del 1614. Foto di Sergio Ceccotti.
Anche il secondo progetto Art Bonus del Comune di Potenza Picena, quello riguardante il restauro di n° 4 antifonali dei secc. XVI e XVII, ha trovato i primi finanziatori.
Si tratta del dott. Roberto Domenichini, nostro concittadino che vive in Ancona ed attualmente è Direttore dell’Archivio di Stato di Pesaro, che in data Lunedì 20 Gennaio 2020 ha effettuato un bonifico bancario a favore del nostro comune di Euro 3.764,43, per il restauro di n° 2 antifonali, quello più antico del 1544, il Graduale dei Santi per Euro 1.722,40 e quello del 1611 stampato a Venezia Antifonale proprio del Tempo e dei Santi per Euro 2.042,03.
Il secondo mecenate è la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena che in data 17 Febbraio 2020 ha effettuato un bonifico bancario a favore del nostro comune di Euro 2.032,52 per il restauro dell’antifonale del Tempo e Comune del Tempo del 1614.
Graduale dei Santi del 1544. Foto di Sergio Ceccotti.
Rimane ancora da finanziare il restauro dell’ultimo antifonale, quello del sec. XVII Antifonale proprio dei Santi e Comune dei Santi per un importo di Euro 2.091,57 e siamo sicuri che in breve tempo il nostro comune riuscirà a trovare un altro mecenate disposto a sostenere la spesa.
I restauri degli antifonali verranno effettuati dal sig. Gabriele Dondi di Urbino della “Legatoria artistica e restauro del libro”, ed il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archivistica di Ancona in data 26/11/2019.
I lavori di restauro vengono seguiti per conto dell’Ente dall’economo comunale, dott.ssa Simona Ciasca, responsabile del nostro patrimonio storico ed artistico.
Il dott. Roberto Domenichini già nel 2019 aveva finanziato il restauro di n° 3 statue lignee degli Apostoli del sec. XVII, lavoro effettuato dalla dott.ssa Letizia Bruscoli di Pesaro, per un importo di Euro 2.350,00, sempre nell’ambito del progetto Art Bonus.
Le statue degli Apostoli erano quelle di San Giacomo Maggiore, San Giacomo Minore e Sant’Andrea.
Antifonale Proprio del Tempo e dei Santi del 1611. Foto di Sergio Ceccotti.
Ringraziamo a nome della città di Potenza Picena sia il dott. Roberto Domenichini che la Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena, il suo Consiglio di Amministrazione ed il suo Presidente, Mario Carlocchia, che hanno dimostrato ancora una volta sensibilità alle esigenze della nostra comunità, contribuendo al recupero e valorizzazione del nostro patrimonio storico ed artistico.
Graduale dei Santi del 1544. Foto di Sergio Ceccotti.
Il Comune di Potenza Picena ha inserito tra i progetti finanziabili con la legge Art Bonus anche il restauro di n° 4 antifonari dei secc. XVI e XVII. Il progetto di restauro dei volumi è stato predisposto dalla “Legatoria artistica ed artigianale del Libro” di Gabriele Dondi di Urbino, approvato dalla Soprintendenza Archivistica di Ancona il giorno 26/11/2019 e si prevede una spesa complessiva per i 4 volumi di Euro 7.888,52 Iva compresa.
La Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena ha manifestato la volontà di finanziare il restauro di uno di questi volumi, il più antico, il graduale dei Santi del 1544, per una spesa complessiva di Euro 1.722,40 Iva compresa.
La Fondazione “Anton Mario Filippetti” oggi è presieduta da Mario Carlocchia, ed i componenti il Consiglio di Amministrazione sono padre Michele Ardò, parroco della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena, Dott. Ugo Riccobelli, Geom. Simone Belardinelli, Giuseppe Properzi, in rappresentanza del Comune di Potenza Picena e Massimo Lavini segretario.
La Fondazione “Anton Mario Filippetti” è nata come Opera Pia nel lontano 30 Gennaio del 1943, dopo la morte del prof. Anton Mario Filippetti, avvenuta il giorno 5/4/1942. Il prof. Filippetti prima della sua morte aveva deciso con testamento il giorno 29/8/1940 un lascito di Lire 800.000 per la costituzione di un Ente Morale per la concessione di borse di studio per gli studenti di Potenza Picena meritevoli.
Solo nel 1952 l’opera Pia “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena è stata eretta in Ente Morale con D.P.R. in data 1 Dicembre 1952, 4.584 – G.U. n° 144 del 26/6/1953.
L’Opera Pia “Anton Mario Filippetti” è andata avanti fino, al 2013, quando è stata trasformata in Fondazione di diritto privato ampliandone i contenuti e le funzioni.
Oggi la Fondazione è gestita da un Consiglio di Amministrazione, mentre all’inizio, nel 1943, quando è stata istituita, era affidata alla responsabilità dei parroci delle Parrocchie di Santo Stefano e San Giacomo Maggiore, don Marone Cesanelli e don Gustavo Spalvieri.
Un ringraziamento particolare va rivolto alla Fondazione “Anton Mario Filippetti” di Potenza Picena per questo suo gesto di sensibilità verso il recupero e la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio storico e culturale.
Già nel passato L’Opera Pia, prima, poi la Fondazione “Anton Mario Filippetti” avevano dato dimostrazione di sensibilità verso le esigenze della nostra città, oltre alla concessione delle borse di studio per gli studenti meritevoli.
Nel 1949 aveva messo a disposizione della Parrocchia di Santo Stefano il terreno per la costruzione del fabbricato che doveva ospitare la colonia Elioterapica. In seguito il fabbricato è stato anche utilizzato per ospitare diverse attività produttive, tra cui la “Clavietta” e la Melody Guitars.
Nel 1977 ha contribuito con Lire 65.000.000 alla costruzione del nuovo Cinema del Capoluogo. Purtroppo il cinema in questione non è stato mai terminato ed il fabbricato è stato messo in vendita dal nostro Comune. Il parco pubblico del Colle Bianco è stato ricavato gratuitamente su di un terreno di proprietà dell’Opera Pia “Anton Mario Filippetti”, compreso lo spazio dove è stata collocata la statua della Madonna. Il piazzale davanti al monumento è stato intitolato al Prof. Anton Mario Filippetti.
Ci piace infine ricordare un altro intervento della Fondazione “Anton Mario Filippetti” più recente. La fornitura nel 2014 del basamento che doveva ospitare all’interno della ex chiesa di Santa Caterina d’Alessandria oggi Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”, il trittico di Paolo Bontulli da Percanestro del 1507 “Madonna con Bambino tra i Santi Giacomo Maggiore e Rocco”, compresa la predella, di proprietà della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena.
In quella occasione la Fondazione si era anche offerta di poter restaurare il rosone centrale trecentesco della facciata della chiesa di San Giacomo Maggiore a Galiziano. In questo caso purtroppo non si è più fatto niente.