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Posts Tagged ‘Giuseppe Asciutti’

A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

Eliseo Fratalocchi

Eliseo Fratalocchi è stato un grande artista poliedrico, autodidatta, pittore e cantante lirico. Nato a Mogliano il giorno 18/03/1917 da Enrico e da Michelina Settembri, viene a Potenza Picena nel 1945, dopo aver vinto un concorso al Comune come vigile urbano. Si sposa il giorno 26/09/1942 a Mogliano con Sestilia Rozzi, collaboratrice scolastica a Potenza Picena presso la scuola elementare “Giacomo Leopardi”; dal loro matrimonio nascono due figli, Guglielmo e Lina (Michelina). Combatte nella Seconda guerra mondiale sul fronte greco-albanese, dove viene ferito, per il suo valore gli verrà conferita la croce al merito di guerra.
Per quanto riguarda le sue attitudini artistiche, siano esse musicali che pittoriche, sicuramente svolge un importante ruolo l’ambito familiare: il fratello Roberto è stato un affermato pittore, mentre Guglielmo, morto durante la seconda guerra mondiale, è stato un valente maestro di musica.
Grazie a questo humus familiare, Eliseo Fratalocchi manifesta le sue doti di pittore e di cantante lirico, come basso. Come cantante lirico si esibisce in molte città delle Marche: Macerata, Civitanova Marche, Recanati, Corridonia, Potenza Picena, Porto Recanati, Porto Potenza Picena, San Severino Marche ed anche Cattolica, in Emilia Romagna. Fa parte del coro dello Sferisterio di Macerata in occasione di opere liriche.
Partecipa anche ad una trasmissione radiofonica della RAI.
Collabora attivamente con la banda cittadina di Potenza Picena, diretta dal maestro Edgardo Latini, come solista e con la corale Santo Stefano di Potenza Picena, con il maestro don Erminio Cognigni, in occasione dell’esecuzione di opere liriche.

Eliseo Fratalocchi intento a modellare il volto del cristo. Prop. Famifglia Fratalocchi

Come pittore partecipa a molte mostre collettive e personali a Potenza Picena, Macerata, Campobasso, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Gualdo Tadino, Ancona, Cingoli, Rimini, Milano, ottenendo riconoscimenti ed importanti premi: la coppa d’argento alla mostra nazionale “Castelfiorito Semprinia” di Porto Potenza Picena, il 1° premio alla “Marguttiana” di Macerata, la coppa d’argento “Riviera del Conero” di Ancona, la coppa d’argento “Extempore” di Cingoli, l’ “Oscar dell’Adriatico” alla mostra internazionale di Rimini, il premio “Molise” a Campobasso, la coppa d’argento al primo “Premio Internazionale” di Gualdo Tadino, il 2° premio alla mostra d’arte sacra di San Benedetto del Tronto, il diploma di maestro di pittura honoris causa al Seminario Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Salsomaggiore. Membro dell’Accademia Tiberina, Accademico d’Italia con medaglia d’oro, premio “Una vita per l’arte” alla memoria da parte dell’Accademia dei maestri di Pralboino (Brescia).
Eliseo Fratalocchi deve essere anche ricordato per le sue opere di pittura “culinaria”, realizzate con pasta e fagioli.
I suoi quadri sono presenti in molte collezioni pubbliche e private.

Eliseo Fratalocchi canta con la Banda Cittadina di Potenza Picena diretta dal M° Edgardo Latini. Prop. Famiglia Fratalocchi

Per quanto riguarda un giudizio sulla sua opera artistica, ci piace riportare l’opinione di Virgilio Bonifazi, pittore, suo grande amico, che gli ha dedicato un ritratto nel 1972.
La sua pittura, spontanea ed intuitiva, non ha regole fisse; nasce come per incanto attraverso un inesauribile filone creativo che via via si viene sempre più rafforzando senza che il tempo abbia alcun peso sulla freschezza, sempre notevole, delle sue opere.
Indubbiamente è raro poter trovare un autodidatta come Fratalocchi, che ha potuto ottenere tanti riconoscimenti regionali e nazionali per la sua attività artistica.
Potenza Picena è una fucina di tanti talenti, sempre autodidatti, tra cui ricordiamo Romeo Renzi e Severino Donati.
Infine, Eliseo Fratalocchi ha avuto l’onore di donare una sua opera d’arte al Santo Padre Giovanni Paolo II nell’udienza del giorno 16/11/1983, in quell’occasione ha potuto stringergli le mani e addirittura cantare al suo cospetto con la Schola Cantorum di Corridonia. È morto a Potenza Picena il giorno 1 luglio 1984. Il Prof. Arturo Sardini gli ha dedicato un bellissimo sonetto.
Potenza Picena deve essere orgogliosa di questo artista santese acquisito.
Nel 2012, dal 22 al 30 settembre, presso la Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”, Eliseo Fratalocchi è stato ricordato in una bellissima mostra “Amici d’arte”, insieme al suo amico Angelo Malatini di Potenza Picena.

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Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti nel 40° della morte. Foto a cura di Enzo Romagnoli.

Dal giorno domenica 12 dicembre 2021 fino al giorno domenica 2 gennaio 2022, si è svolta la mostra fotografica dedicata al professore Giuseppe Asciutti, in occasione dei quaranta anni dalla sua morte, avvenuta a Potenza Picena il giorno 9 luglio 1981.

La mostra è stata organizzata dalla associazione culturale “Montesanto” del presidente Enzo Romagnoli, insieme al blog “isantesi”, con il patrocinio della città di Potenza Picena e del convento dei Frati Minori di Sant’Antonio di Padova della nostra città.

Sono state esposte cinquantacinque foto, sviluppate con molta professionalità da Enzo Romagnoli, che ha anche curato e tenuto aperta la mostra.

Conclusa la mostra il giorno 3 febbraio 2022, Enzo Romagnoli, a nome dell’associazione culturale “Montesanto”, ha deciso di donare le cinquantacinque foto della mostra alla nostra città, depositandole nel contesto dell’Archivio Storico Comunale di via Trento.

Tra le cinquantacinque foto troviamo anche quella scattata nel 1912, dove c’è l’allievo Giuseppe Asciutti, insieme agli altri ragazzi ed al professore Alessandro Palombari, che in quel periodo dirigeva la scuola d’arte “Ambrogio Della Robbia”, dopo la prematura scomparsa del professore Umberto Boccabianca, avvenuta il giorno 15 luglio 1910.

Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti nel 40° della morte. Foto a cura di Enzo Romagnoli.

Molte delle foto ritraggono il professore Asciutti insieme ai suoi allievi, nelle foto scattate nel 1932, 1937, 1958 e 1961.

Tra di loro troviamo diverse generazioni di santesi che grazie all’insegnamento del professore Asciutti hanno potuto imparare un mestiere artigianale, oppure sono anche diventati successivamente degli imprenditori nei vari campi.

Nella foto del 1932, scattata al Pincio, intorno alla fontana realizzata dagli allievi della scuola d’arte, troviamo: Zacconi Franco, Orselli Ferruccio, Rossini Alceo, Donati Severino, Paolucci Antonio, Turchi Giovanni, Girotti Giovanni, Ceccotti Cittadino, Scataglini Eugenio, Valentini Roberto, Borroni Antonio, Scoppa Antonio, Cameranesi Fernando, Clementoni Raffaele, Sabbatini Giuseppe, Clementoni Giulio, Matalucci Lamberto, Cotognini Fernando, Tortelli Armando, Clementoni Giuseppe, Giannini Giuseppe, Grandinetti Pino e Scarpa Trieste.

Nella foto del 1937, sempre i ragazzi raccolti intorno alla fontana del Pincio, troviamo: Riccobelli Giuseppe, Rinaldelli Primo, Cameranesi Igino, Valentini Dino, Scarpa Giuseppe, Bocchini Mario, Scataglini Ferdinando, Clementoni Giuseppe, Tombesi Oreste, Scataglini Luigi, Grandinetti Enrico, Domenichini Luigi, Ceccotti Cittadino, Clementoni Giuseppe, Valentini Gildo, Ceccotti Fernando, Valentini Armando, Riccobelli Luigi, Grandinetti Decio, Grandinetti Silvano e Persichini Alfredo.

Nella foto del 1958, troviamo gli allievi intorno alla fontana che poi verrà collocata dietro alla chiesa della Madonna della Neve. Tra i ragazzi troviamo: Girotti Nazzareno, Carestia Beniamino, Malatini Elio, Linardelli Claudio ed Antonio Mancini.

Nella foto del 1961, troviamo raccolti, intorno alla fontana che poi verrà collocata nello spazio davanti alle Fontanelle, i seguenti ragazzi: Bongelli Giuseppe, Tramannoni Giuseppe, Girotti Nazzareno, Paolucci Luigi, Ricciardi Enrico, Parigi Carlo, Malatini Elio, Ricciardi Mario e Linardelli Claudio.

Queste cinquantacinque foto hanno un grande valore storico ed economico ed arricchiscono il patrimonio del nostro Archivio Storico Comunale.

Grazie ad Enzo Romagnoli per questo suo nobile gesto e per aver organizzato e curato anche la mostra dedicata al professore Giuseppe Asciutti.

Enzo Romagnoli già nel marzo 2014, Sindaco Sergio Paolucci, aveva donato alla nostra città la sua collezione di 270 macchine fotografiche Kodak, ospitate nel contesto della Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”.

Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti nel 40° della morte. Foto a cura di Enzo Romagnoli.
Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti nel 40° della morte. Foto a cura di Enzo Romagnoli.
Resto del Carlino 1 Marzo 2022

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A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

Mostra Fotografica “Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti” a 40 anni dalla morte. Foto di Elisa Cartuccia.

L’Associazione Culturale “Montesanto” nella persona del presidente Enzo Romagnoli, insieme al nostro blog, con il patrocinio della città di Potenza Picena e del convento dei Frati Minori di Sant’Antonio di Padova, ha organizzato una bellissima mostra fotografica dedicata al prof. Giuseppe Asciutti, in occasione del 40° anniversario della morte (09/05/1981).
Sono state esposte 55 foto, prelevate dall’archivio della famiglia Asciutti presso il convento dei Frati Minori di Sant’Antonio di Padova, donate dalle figlie del professore nel 2010 ai frati e stampate da Enzo Romagnoli.
La mostra, per la copertura delle spese di stampa delle foto e di quelle organizzative, è stata finanziata dai seguenti sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Elettromedia s.r.l., FA.PI. s.r.l. e Flaminia.
Per l’occasione sono state esposte anche opere d’arte del professore, prelevate anche queste dal convento dei Frati Minori di Sant’Antonio di Padova, foto dei lavori degli allievi della Scuola d’Arte “Ambrogio Della Robbia” ed un bellissimo tavolo con sgabello in legno intagliato, opera dell’allievo Alceo Rossini, che da Potenza Picena è poi emigrato in Argentina.
È stata esposta, inoltre, per la prima volta, la macchina da scrivere del prof. Asciutti, una Olivetti modello M40, messa a disposizione da Paolo Onofri.

Mostra Fotografica “Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti” a 40 anni dalla morte. Foto di Elisa Cartuccia.

Tra le foto spiccava, dopo un accurato restauro, quella che ritrae l’allievo Giuseppe Asciutti nel 1912 con gli altri allievi della Scuola d’Arte “Ambrogio Della Robbia”, insieme al prof. Alessandro Palombari.
La mostra è stata inaugurata domenica 12/12/2021 alle ore 17,00, invece del giorno 11/12/2021, rimandata per motivi meteorologici. Era presente all’inaugurazione l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori, l’on. Mario Morgoni, che nel lontano 1998, in occasione del centenario della nascita del professore, aveva inaugurato il piazzale a lui intitolato, che si trova davanti alla chiesa della Madonna della Neve. Presente anche l’ex sindaco di Potenza Picena, l’ing. Sergio Paolucci.
Tra gli ex allievi della scuola d’arte erano presenti: Nazzareno Girotti, Beniamino Carestia, Elio Melatini, Antonio Mancini ed Enrico Ricciardi, che nel 1961 era stato premiato come migliore allievo della scuola.
Ai visitatori della mostra è stato distribuito un pieghevole, con la biografia del professore, scritto da Simona Ciasca e Paolo Onofri. Contenuta nel pieghevole anche una poesia dedicata al professore, scritta da Serafino Sargentoni.
Sono intervenuti Enzo Romagnoli, Luisa Isidori e Mario Morgoni, mentre Serafino Sargentoni ha letto la sua poesia.
La mostra è proseguita fino a domenica 02/01/2022 e si è chiusa con la gradita visita del Governatore delle Marche, Francesco Acquaroli insieme al Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini.
Al termine della mostra le foto sono state donate all’archivio storico comunale di Via Trento da parte di Enzo Romagnoli.

Mostra Fotografica “Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti” a 40 anni dalla morte. Foto di Elisa Cartuccia.

Il servizio fotografico è stato effettuato dalla bravissima Elisa Cartuccia, parente del prof. Asciutti, che gentilmente ce lo ha messo a disposizione e di questo la ringraziamo di cuore.
Il bisnonno di Elisa Cartuccia, Giuseppe Nazzareno Pastocchi, comandante partigiano a Potenza Picena e primo Sindaco della nostra Città dopo la Liberazione, era il fratello della moglie del Prof. Giuseppe Asciutti, Anna Pastocchi.

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Copertina della Tesi di Diploma di Rita Soccio all’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Di Rita Soccio.
Presentazione a cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.
Il prof. Giuseppe Asciutti è nato a Potenza Picena il giorno 14 gennaio 1898 da Pietro e da Giulia Maggini, si è sposato con la signora Anna Pastocchi e dal loro matrimonio sono nate Alessandra e Giulia, è morto a Potenza Picena il giorno 9 maggio 1981.
E’ stato un grande uomo, docente, pittore, scultore e xilografo. Ha lasciato tantissime opere d’arte che sono state donate dalle figlie Alessandra e Giulia al Convento dei Frati Minori di Potenza Picena nel 2010.
Nell’anno accademico 1993/1994 Rita Soccio, studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, sezione decorazione, nata a Pescara il giorno 30/05/1971, residente a Recanati dal 2004, ha presentato una tesi di diploma sul professore Giuseppe Asciutti dal titolo “Asciutti, un caso popolare di citazionismo”, relatore il prof. Mariano Apa. Oggi Rita Soccio è una professoressa ed è assessore alla cultura del Comune di Recanati.
Rita Soccio nella sua tesi ha attentamente analizzato tutte le opere d’arte del prof. Giuseppe Asciutti, dai paesaggi, alle xilografie, alle nature morte, alle figure umane, ai ritratti, alle scene di vita quotidiana, ai disegni, alle pergamene ed ai lavori di arte sacra e lo ha arricchito di molte foto e di molti documenti. E’ un lavoro di grande qualità.
Una copia della tesi di diploma della professoressa Soccio si trova anche presso la nostra Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” di Via Trento, disponibile per la consultazione.

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A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.

Giuseppe Asciutti. Fondo museo Asciutti. Restauro Enzo Romagnoli.

Il professor Giuseppe Asciutti è nato a Potenza Picena il giorno 14 gennaio 1898 in Via Tridenti, 167 (l’attuale Via Umberto I) da Pietro, calzolaio e da Giulia Maggini; aveva altre due fratelli più grandi: Oreste, emigrato in Argentina ed Alessandro, morto durante la prima guerra mondiale. Grazie alla documentazione fornitaci da Padre Gabriele Lazzarini, che ringraziamo, oggi sappiamo che il professore aveva anche un fratellastro di nome Agostino, nato il giorno 19/11/1882 dal matrimonio di suo padre con la signora Rosa Bianchini, la prima moglie del padre Pietro. Abbiamo anche ritrovato presso il nostro archivio storico comunale una foto di Agostino Asciutti.

Il giorno 18/04/1927 Giuseppe aveva sposato la signora Anna Pastocchi e dal loro matrimonio sono nate Alessandra e Giulia. Il giorno 9 maggio 1981, cioè 40 anni fa, è morto nella stessa abitazione di Via Umberto I.

Il 12 dicembre 2021 presso la Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”, nella ex chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, è stata inaugurata la mostra fotografica curata da Enzo Romagnoli “Ricordando il Prof. Giuseppe Asciutti nel 40° della morte” con l’esposizione anche di opere d’arte del professore provenienti dal convento dei Frati Minori di Potenza Picena.

Giuseppe Asciutti allievo della Scuola d’Arte nel 1912 con il Prof. Alessandro Palombari. Fondo museo Asciutti. Restauro Enzo Romagnoli.

La mostra è stata inaugurata dall’assessore ai Lavori pubblici Arch. Luisa Isidori con la presenza anche dell’On. Mario Morgoni, che nel 1998 aveva inaugurato il piazzale “Giuseppe Asciutti”. Nel contesto della mostra è stata esposta per la prima volta la foto di gruppo degli allievi della Scuola d’Arte “Ambrogio della Robbia” con il Direttore prof. Alessandro Palombari del 1912, dove troviamo anche l’allievo Giuseppe Asciutti il quale, dopo la scuola elementare frequentata a Potenza Picena, aveva incominciato a frequentare i corsi della Scuola d’Arte “Ambrogio della Robbia” prima con il Prof. Umberto Boccabianca poi, dopo la sua morte avvenuta a Potenza Picena il giorno 15 luglio 1910, con il prof. Palombari.

Giuseppe Asciutti aveva sostenuto positivamente gli esami di compimento della scuola elementare nei giorni 14 e 15 ottobre 1908. Insieme a lui hanno sostenuto gli esami i seguenti alunni ed alunne: Bartolacci Dario, Carestia Giuseppe, Cori Crisippo, Domenichini Ernesto, Gelosi Ernesto, Giampaoli Enrico, Grandinetti Roberto, Graziosi Luigi, Percossi Francesco, Pesci Augusto, Rinaldelli Alessandro, Rinaldelli Domenico, Rossini Attilio, Sampaolo Nazzareno, Sensini Luigi, Sorichetti Armando, Morresi Augusto, Clementoni Giulia, De Angelis Fernanda, Monsù Gilda, Paoletti Adele, Pastocchi Anna (che diventerà più tardi sua moglie), Ricciardi Giulia, Rinaldelli Iginia e Tortelli Anna. La commissione d’esame era composta dai seguenti maestri: Belforti Adolfo, Emma Ventura Salvatori, Raffaele Petetti e Filomena Procaccini Boni.

Targa da collocare sulla casa natale di Giuseppe Asciutti.

Presso la Gipsoteca della Scuola d’arte “Ambrogio della Robbia”, nella sala “Giuseppe Riccobelli”, tra i 3.498 disegni degli allievi troviamo anche 3 disegni di Giuseppe Asciutti, uno del 1911 e due del 1912, che noi facciamo conoscere ai nostri lettori.
In occasione del 124° anniversario della nascita del Prof. Giuseppe Asciutti sarebbe un bel gesto poter collocare sulla sua casa natale di Via Umberto I una targa che lo ricordi.

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A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri.

Cappella della Madonna di Lourdes Presso la Chiesa di San Lorenzo dei Frati Cappuccini. Foto di Sergio Ceccotti.

All’interno della Chiesa di San Lorenzo dei Frati Cappuccini di Potenza Picena troviamo la caratteristica Cappella con la grotta di Lourdes, opera eseguita nel 1939 su disegno del prof. Giuseppe Asciutti, dall’impresa edile di Pasquale Clementoni e figli di Potenza Picena, ottenuta demolendo la vecchia foresteria del Convento.

Recentemente abbiamo ritrovato, nel contesto del nostro ricchissimo archivio storico comunale, il progetto originale della Cappella firmato dal prof. Giuseppe Asciutti.

All’interno della Cappella si trovano sia la statua della Madonna che quella di Bernadette; il miracolo dell’apparizione della Madonna a Bernadette de Soubirous a Lourdes risale al 1858, la prima apparizione si è verificata il giorno 11 febbraio 1858.

Oltre alla Cappella che si trova nella Chiesa di San Lorenzo dedicata alla Madonna di Lourdes, nel 1958, in occasione del centenario dell’apparizione della Madonna, era stata edificata un’edicola votiva nell’ingresso dell’ex Monastero delle Benedettine di Santa Caterina a Potenza Picena, struttura purtroppo abbattuta di recente.

In quel periodo erano presenti in questa struttura le suore dell’ordine delle Figlie della Carità di Siena, dette le “Cappellone” che gestivano l’Orfanotrofio, l’Asilo Infantile e l’Ospizio dei vecchi e delle vecchie.
Oggi nel contesto del Convento dove si trova la Cappellina dedicata alla Madonna di Lourdes non ci sono più i Frati Cappuccini, ma i Fratelli Francescani.

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