
La nostra pinacoteca comunale “Benedetto Biancolini” di Via Trento non è possibile visitarla in quanto collocata in uno stabile dichiarato “fatiscente”. È stata solo inaugurata il giorno 09/10/2016 dal sindaco Francesco Acquaroli, oggi Governatore delle Marche, dopo un intervento costato ben 180.000 euro.
I cittadini di Potenza Picena, ed anche i turisti, non possono ammirare le opere d’arte che si trovano al suo interno, tra cui i dipinti donati al nostro Comune dalle Clarisse di San Tommaso nel 2017, e molte opere d’arte restaurate con l’Art Bonus, tra cui le dieci statue lignee degli Apostoli del sec. XVII ed i tre antifonali dei secc. XVI – XVII.
In queste condizioni della pinacoteca comunale, non accessibile al pubblico, continuano a rimanere al suo interno sia le opere d’arte donate dalle Clarisse che i beni restaurati con l’Art Bonus.
Per quanto riguarda le dieci statue lignee degli Apostoli del sec. XVII, facciamo notare che sono state collocate all’interno della struttura n° 6 statue il giorno 11/07/2019 e n° 4 statue il giorno 08/11/2019. I mecenati santesi che hanno finanziato questi restauri sono stati: il dott. Roberto Domenichini, n° 3 statue; il sig. Enzo Romagnoli, n° 2 statue; la ditta Elettromedia, n° 2 statue; il sig. Samuele Grappini, il sig. Franco Senigagliesi ed il Panificio degli Eredi Borroni, una statua a testa; per una spesa complessiva di euro 7500.
Nelle condizioni di “fatiscenza” della struttura, perché queste dieci statue lignee degli Apostoli, molto belle, continuano a rimanere al suo interno? Perché non vengono trasferite immediatamente in un’altra struttura comunale visitabile, come ad esempio il foyer dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, nella ex chiesa di Sant’Agostino? Si tratta di trasferire in questa struttura cinque teche di vetro al cui interno sono collocate le dieci statue. È tanto complicato? Si potrebbe anche cogliere l’occasione per inaugurarle e ringraziare finalmente i sei mecenati che hanno finanziato il loro restauro, cosa che non è stata ancora fatta fino ad oggi.
Un’ultima considerazione. La Soprintendenza è stata informata che le opere d’arte donate al nostro Comune dalle Clarisse si trovano oggi in una struttura “fatiscente”?
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