A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri
Nel territorio della città di Potenza Picena si trovano tantissime testimonianze di opere d’arte minori e monumenti poco conosciuti.
Noi con questo nostro viaggio nella città di Potenza Picena vogliamo riscoprirli, conoscere la loro storia e valorizzarli.
Partiamo dalla piazza principale di Potenza Picena, Piazza Giacomo Matteotti.
Qui troviamo la colonnina rinascimentale, del sec. XVI, collocata sulla facciata del palazzo posto a fianco della Torre Civica, dedicata a Marcantonio Colonna, che nel 1562 aiutò Monte Santo a scongiurare il tentativo di infeudazione della nostra città da parte di Francesco d’Este di Ferrara. In precedenza la colonna era collocata sul palazzo che era stato costruito là dove fino al 1796 si trovava l’antica Pieve di Santo Stefano, elevata ad Insigne Collegiata nel 1754.
Sulla facciata del Palazzetto del Podestà si trovava lo stemma comunale in pietra arenaria del sec. XIV, rimosso solo nel 2014, in quanto si era spezzato in due parti. Oggi, dopo il restauro effettuato nel mese di ottobre del 2015 da parte di Paola Carestia di Potenza Picena, finanziato dalle sorelle Ballesi di Macerata, Chiara, Francesca ed Elisabetta, è esposto all’interno della Sala Giunta “Antonio Carestia”, nel Palazzo Municipale. Sulla facciata della Torre Civica si trova, dal 1955, la statua dell’Assunta, opera eseguita dall’artista di San Ginesio Nino (Giovanni) Patrizi, fratellastro del sindaco dell’epoca, Lionello Bianchini. La statua è stata collocata sulla torre il giorno 15 agosto 1955, in occasione della proclamazione di Potenza Picena “Città di Maria”. Nella nostra piazza, al centro, troviamo, dal 1895, l’artistica fontana. In Largo Leopardi si trova, dal giorno 16 luglio 1967 la Piramide de Mayo, con sopra la statua in bronzo della Libertà, realizzata dall’artista Mario Percossi di Potenza Picena. I pannelli posti alla sua base sono opere del prof. Giuseppe Asciutti.
Presso la Porta Girola o Marina si trova sulla parete, a destra entrando nel nostro centro storico, una raffigurazione dell’Assunta, realizzata in mattonelle smaltate, nel 1951, dal decoratore Pietro d’Orazio, che in quel periodo lavorava alla Società Ceramica Adriatica di Porto Potenza Picena. Il lavoro in oggetto è stato commissionato all’artista dalla Congregazione degli Artisti di Potenza Picena. Si trova, inoltre, sopra l’immagine dell’Assunta, una lapide del 1567 che ricorda i lavori alla cinta muraria della città, in difesa dal pericolo dei Turchi.
Nella stessa Porta Girola o Marina, dal 2014, si trova collocata la targa del Touring Club Italiano degli inizi del Novecento.
Presso la Porta di Galiziano si possono ammirare, dal 1961, due lavori del prof. Giuseppe Asciutti: sulla facciata lo stemma comunale di Potenza Picena, mentre all’interno della porta, sulla parete, una Madonna col Bambino. I due lavori sono in terracotta.
Vicino alla chiesa della Madonna delle Grazie troviamo una croce in ferro, collocata nel 1934 a ricordo delle Missioni.
Presso le Fontanelle è presente il tempietto dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale di Potenza Picena, realizzato nel 1928 dal Cementificio Scarfiotti-Volpini di Porto Recanati e donato alla nostra città dai fratelli Scarfiotti: Luigi, Paolo e Casimiro.
Presso il Colle Bianco possiamo vedere il monumento dedicato alla Madonna, realizzato nel 1962 ed inaugurato il giorno 8 settembre 1963, che ricorda tutti i caduti di Potenza Picena durante le due guerre mondiali ed anche l’anniversario del primo centenario del cambio del nome da Monte Santo a Potenza Picena (1862-1962).
Presso la palestra della scuola elementare “Giacomo Leopardi” si trova il bassorilievo in bronzo dedicato ai due giovani di Potenza Picena, Francesco Agostini e Roberto Boccanera, morti il 25 marzo 1982, in un tragico incidente stradale. Erano il presidente, Agostini, ed un dirigente, Boccanera, della locale società di pallavolo ed il bassorilievo è stato realizzato dall’artista di Marina di Montemarciano Claudio Candelaresi.
Degli allievi della scuola d’arte “Ambrogio della Robbia” di Potenza Picena del prof. Giuseppe Asciutti, si conservano nella nostra città due fontane: la prima, realizzata nel 1958, si trova dietro alla chiesa della Madonna della Neve, mentre l’altra, realizzata nel 1961, si trova presso le Fontanelle.
A Porto Potenza Picena si trova, dal 1952, il monumento ai caduti del mare in Piazza Saverio Marotta, mentre in piazza Giulio Douhet, dal 2013, si trova il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre, realizzato dall’artista Tony Casole. In precedenza, presso la stessa Piazza Douhet, si trovava, sempre dedicato ai caduti di tutte le guerre, un’altra opera d’arte, una vasca, realizzata dall’artista Umberto Peschi, poi demolita.
















