A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri
La realtà produttiva di Porto Potenza Picena è stata caratterizzata per la presenza in particolare della Società Ceramica Adriatica del comm. Eugenio Quaglia, della Fornace Antonelli, della Massalombarda per i pelati, dell’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano, di Ennio Clementoni per le costruzioni nautiche.
Queste sono le attività economiche citate nel libro di Norberto Mancini “Visioni Potentine” del 1958.
Successivamente, a Porto Potenza Picena, sono nate altre attività imprenditoriali, grazie all’iniziativa in particolare del rag. Adriano Offidani e di Gerio Matteucci.
In particolare ci riferiamo all’Edalit, che già in Visione Potentine del 1958 viene citata, che produceva marmette a mosaico per pavimentazione; all’Italorto, per la produzione stagionale di pomodori pelati e conserve di pomodoro; ed alla Stylint, per quanto riguarda le confezioni, biancheria intima, soprattutto sottovesti, dove era impegnato nella gestione anche il rag. Giuseppe Fiorani. Queste tre realtà produttive di Porto Potenza Picena nel 1971 occupavano rispettivamente: Edalit n° 65 dipendenti, l’Italorto n° 100 dipendenti stagionali e la Stylint n° 80 dipendenti.
Quest’ultima azienda, la Stylint, occupava molte donne e, nel 1975, per non perdere questa realtà produttiva, è nata dalle ex operaie ed ex operai della Stylint, la cooperativa “Il Lavoro” srl, il cui primo presidente è stato Aldo Cingolani.
La cooperativa “Il Lavoro” è ancora oggi in attività.

Adriano Offidani è nato a Potenza Picena il giorno 27/02/1925, da Agostino, postino e da Giulia Giampaoli ed è morto a Macerata il giorno 5/7/1999.
Ha studiato nelle scuole locali e poi ha conseguito il diploma di ragioniere. È stato redattore, insieme al prof. Silvio Zavatti, della rivista mensile “Il Polo”, che veniva pubblicata a Porto Potenza Picena, ha lavorato come capo del personale presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena ed insieme alla sorella Letizia Offidani, fotografa, ha anche avviato lo studio fotografico “3P” a Porto Potenza Picena, poi rilevato a Iginio Ceccotti.
Adriano Offidani il giorno 10/09/1955 ha sposato a Sirolo la sig.ra Nanda Pirani, da tutti chiamata Milena e dal loro matrimonio sono nati Monica, Stefano e Roberta.
Adriano Offidani, oltre a Letizia, aveva altri due fratelli, Graziano e Giorgio ed una sorella, Rosina. La nonna materna, Vittoria Germondari Giampaoli, la “mamma dei soldati”, nel 1964, ha ricevuto la medaglia d’oro dalla Croce Rossa Italiana.
Dall’esperienza della Stylint, in particolare, sono nate altre realtà produttive, come quella del fratello, Giorgio Offidani, del rag. Nino Biagiola, del meccanico Nicola Giorgetti e quella di Alfredo Faraoni.
Oggi il figlio, Stefano Offidani, sta portando avanti l’attività della ditta Stylint, sempre nel campo delle confezioni.
Abbiamo voluto ricordare Adriano Offidani per le sue doti imprenditoriali ed umane.