Potenza Picena ospita dal 16 luglio del 1967 l’unica copia al mondo della Piramide de Mayo di Buenos Aires, simbolo dell’indipendenza argentina e testimonianza della nostra emigrazione in quella terra lontana. Artefici di questa iniziativa sono stati i componenti santesi della Società Potentina di Mutuo Soccorso di Buenos Aires, di cui era Presidente Faustino Fontinovo e Segretario Mario Percossi, artista che ha realizzato anche la statua della Libertà che sormonta il monumento. (altro…)
Archive for febbraio 2011
Liberiamo la Piramide De Mayo di Potenza Picena dalle auto
Posted in Il paese on 22 febbraio 2011| 3 Comments »
Omaggio a Gaetano Solanelli il primo Sindaco di Monte Santo dopo l’unità d’Italia
Posted in Personaggi on 11 febbraio 2011| 3 Comments »
Dopo l’Unità d’Italia, avvenuta il giorno 17 Marzo del 1861, Monte Santo elegge il 13 Maggio dello stesso anno il primo Sindaco. La scelta cade su Gaetano Solfanelli, dottore, cattolico liberale e convinto sostenitore delle ragioni dell’Italia unita.
Nato a Monte Santo il 4/3/1834 dal notaio Ernesto e da Elena dei Marchesi Bartolucci di S. Elpidio a Mare, studia nelle scuole locali, poi a Loreto dai Padri Gesuiti ed infine si laurea in medicina e chirurgia all’Università di Bologna.
Per il perfezionamento si trasferisce alla Sorbona di Parigi, dove impara anche la lingua francese. Terminati gli studi, ansioso di conoscere il mondo, si imbarca in Ancona come medico di bordo in un veliero britannico con destinazione Liverpool in Inghilterra, dove impara anche la lingua inglese. Ritornato a Monte Santo assiste gratuitamente i malati poveri e si guadagna anche una medaglia d’argento dal Papa PIO IX per aver salvato un ragazzo che annegava in mare. (altro…)
Gonfalone
Posted in Il paese on 4 febbraio 2011| Leave a Comment »
Nel 1933 il Comune di Potenza Picena commissionò alle Suore Benedettine del locale Monastero l’esecuzione di un nuovo Gonfalone municipale, in sostituzione di quello vecchio, non più utilizzabile in quanto rovinato.
L’operazione fu eseguita dalle Suore esperte in ricamo, utilizzando anche il filo d’oro in buona parte dello stemma comunale e nelle scritte presenti. Il risultato finale del lavoro, costato all’epoca la bellezza di 580 lire, è un autentico capolavoro artistico sia per i materiali utilizzati, appunto filo d’oro, che per la tecnica seguita, completamente artigianale. (altro…)